rotate-mobile
Casal palocco

Casal Palocco, Lemon Bowl Higher 2016: le qualificazioni

Oggi in campo, a partire dalle ore 9, ben 140 incontri nei circoli New Penta 2000, sede centrale del torneo, Eschilo 2 e Polisportiva Palocco

Il Lemon Bowl Higher 2016 prosegue la propria strada verso il main draw. Ben 135 gli incontri di qualificazioni disputati nella giornata odierna, che hanno visto in campo under 12, 14 e i piccoli della categoria under 9, impegnati in un campo di ridotte dimensioni. Il tabellone cadetto si protrarrà sino al 1 gennaio, mentre i main draw andranno in scena dal 2 al 6 gennaio.

Under 9 sorprendenti. Ad impressionare in positivo sono stati gli under 9, già molto pronti dal punto di vista tennistico e agonistico, che stanno inseguendo un posto nel main draw under 10. 

"Girando per i campi ho notato alcuni ragazzi del 2007 davvero interessanti – racconta Andrea Capogrosso, direttore tecnico de La Ferratella Sporting Club – con un bagaglio tecnico già notevole. Ho visto back spin, smorzate e colpi di puro tocco eseguiti con invidiabile disinvoltura. A questa età, però, mi interessa anche vedere come stanno in campo e alcuni, soprattutto provenienti da fuori Roma, hanno già un atteggiamento sicuro di sé". 

Il Lemon Bowl rappresenta per molti ragazzi il primo confronto con i migliori pari età del paese, soprattutto nelle categorie under 10 e 12. "Il divario tecnico a volte è notevole – prosegue il maestro nazionale FIT Capogrosso – ma è importante spiegare ai bambini che si avvicinano al Lemon che questo deve essere un punto di partenza per il tennis agonistico e che vittoria e sconfitta a questa età non significano nulla. Intensità, agonismo, ma niente pressioni". 

L'importanza del servizio. Passeggiando per i campi si nota un livello medio più alto rispetto alle edizioni passate, ma pochi passi avanti sembrano giungere dal servizio. "Tanti bambini utilizzano una presa errata – spiega Andrea Zappulla, presidente di O.P.T.A. nonché maestro FFT (Fédération Française de Tennis) – che sarà poi più complicata da modificare in futuro. Grazie a questa impugnatura riescono a servire bene oggi, con una rete più bassa, ma saranno costretti a un duro lavoro per cambiarla. Oltre alla battuta, le prime cose che noto nei giovanissimi sono il livello di concentrazione, che è spesso indice di potenzialità, e la capacità di trovare gli angoli". 

Zappulla crede molto nel Lemon Bowl Higher e nell'importanza di un evento d'aggregazione e sano agonismo. "Il torneo è sempre molto bello – racconta – ed è un appuntamento immancabile per il tennis regionale e nazionale. Quest’anno ho portato al Lemon 5 ragazzi più la nostra punta di diamante Irina Michela Furtuna, italo-rumena del 2004, che sarà impegnata, speriamo con successo, nel main draw under 12".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Casal Palocco, Lemon Bowl Higher 2016: le qualificazioni

RomaToday è in caricamento