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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Casal palocco

Lemon Bowl, partono i quarti di finale del torneo di tennis

Il talen scout Fabio Della Vida: "Nei giovani ragazzi analizzo prima l'atteggiamento fuori dal campo e poi il loro tennis"

Il tabellone principale del Lemon Bowl Babolat 2013 si è allineato ai quarti di finale. Partite sempre più emozionanti e di alto livello si alternano sui campi di Ostia, Acilia, Infernetto e Palocco al New Penta 2000 ed Eschilo 2, dalla categoria under 8 sino ai più grandi under 16. Nella giornata di domani si tornerà in campo per il terzultimo atto del torneo a partire dalle ore 10.30. Lo spettacolo è assicurato.
 
I talenti under 12. Nel torneo under 12 maschile avanza la prima testa di serie Andrea Fiorentini, allievo di Daniel Panajotti e Giovanni Valchera, abile a superare 63 46 63 il piemontese Gabriele Felline. Bene anche Michele Vianello, testa di serie numero 2, che ha battuto 62 75 Alessandro Pecci. Continua a vincere e a convincere Flavio Cobolli, classe 2002 e figlio d’arte. Il giovane romano ha superato Sangiuolo 75 62 mettendo in mostra la sua grande varietà di colpi oltre alla solita grinta e determinazione. Nel femminile avanzano senza problemi le favorite Alessia Truden e Giorgia Di Muzio.
 
Gli under 14 vanno “veloce”. Si qualificano per i quarti Francesco Liucci ed Emidio De Cola, teste di serie numero 1 e 2 del main draw. Bella vittoria del classe 2000 Riccardo Perin, che è riuscito nell’impresa di superare 63 57 64 il modenese Mangiafico. Sui campi in cemento del circolo Eschilo 2 avanza anche Susanna Giovanardi del TC Parioli, prima favorita del torneo femminile. 

L’under 10 parla straniero. Il main draw maschile del torneo under 10 è popolato da tennisti provenienti dall’estero. Continuano a vincere e a dimostrare interessanti qualità il mancino giordano Shelbayh e i serbi Mededovic e Popovic. Tra le ragazze sembra invece non avere avversarie Matilde Paoletti, alla seconda vittoria per 60 60 consecutiva.

Fabio Della Vida racconta. Il famoso agente e talent scout Fabio Della Vida, presente oggi sui campi del New Penta 2000 al seguito di Karolayne Alexandre Da Rosa (figlia di Emerson, ex calciatore di Roma e Juventus), ha raccontato quali sono le caratteristiche che vanno analizzate per capire il potenziale di un giovane tennista. “La prima cosa che guardo” – ha spiegato – “è l’atteggiamento fuori dal campo. Uno come Quinzi si capiva subito che sarebbe diventato forte analizzando come si comportava prima e dopo gli incontri. E’ fondamentale analizzare la personalità del ragazzo, per poi ovviamente concentrarsi sulle abilità tennistiche.” I tempi di “esplosione” sono cambiati nel corso degli anni e, soprattutto nel maschile, bisogna avere più pazienza e tentare di costruire il giocatore. “Tra gli uomini ormai non si arriva nei top-100 prima dei 21-22 anni” – ha concluso Della Vida – “e bisogna lavorare molto affinché ciò avvenga. Per le ragazze è diverso: il potenziale è chiaro anche a 15-16 anni. “

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