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Venerdì, 19 Aprile 2024
Casal palocco Acilia / Via Eschilo

Pino crolla su un Suv all'Axa: torna la paura tra i cittadini

Il 'fattaccio' è accaduto lo scorso 5 gennaio all'Axa. Anche ad Ostia Antica si registrano crolli

Vento sopra gli 80 km all'ora, mare agitato con onde altre più di due metri e alberi che crollano. No, non stiamo descrivendo lo scenario di un film apocalittico ma quanto è successo lo scorso 5 gennaio ad Ostia e nell'entroterra del X Municipio. Se nella zona delle Saline di Ostia Antica e in via Ostiense, nei pressi dell’incrocio con via di Malafede si sono registrati i 'soliti' allagamenti, nella zona dell'Axa-Palocco ci sono stati nuovi crolli di alberi.

Il crollo è avvenuto a pochi metri dalla via Cristoforo Colombo dove, lo scorso dicembre un enorme ramo ha fatto anche una vittima. Nella zona dell'Axa, nella centralissima via Eschilo, è venuto giù un altro macigno marrone nonostante i controlli a cui il Consorzio sottopone tutte le alberature del quartiere, per monitorarne costantemente la stabilità e lo stato di salute, eliminarne i rami secchi e ridurne la chioma per evitare che facendo vela al vento faccia crollare a terra gli esemplari più imponenti, i pini rappresentano comunque un  pericolo.

Soprattutto il genere di pini denominati 'd’aleppo', dalle radici ancora più superficiali degli altri e i tronchi che in genere crescono obliqui e contorti. Non a caso, quello crollato nel tardo pomeriggio del 5 gennaio su un Suv in Via Eschilo, era proprio un pino “halepensis”, cioè d’aleppo.

Pino crolla su un Suv all'Axa

A differenza dei pini del genere domestico, marittimo o silvestre, i più comuni nel X Municipio, il pino "d’aleppo" non supera quasi mai l’altezza di 25 metri e il suo tronco ha una circonferenza inferiore ad un metro. Malgrado le dimensioni più contenute, però, la scarsa profondità delle radici, in caso di piogge prolungate come quelle dei giorni passati, lo espone al pericolo di cedimenti improvvisi e, quel che è peggio, difficilmente prevedibili.

Proprio in considerazione del pericolo di cedimenti, il Consiglio di Amministrazione del Consorzio si è più volte chiesto "se non fosse il caso di eliminare tutti gli esemplari di 'pinus halepsensis' presenti nel nostro quartiere, che non sono poi tanti, impattando però contro l'infinità di permessi da richiedere per rimuovere alberi tutto sommato in buona salute e il muro eretto dagli ecologisti e dalla burocrazia comunale.

Tanto più che il nostro quartiere è sottoposto a Vincolo Paesaggistico e come tale eventuali abbattimenti, anche in caso di alberature private possono avvenire soltanto dopo preventive richieste di autorizzazione al Dipartimento Tutela Ambientale e Verde e l'U.O Verde Pubblico e Decoro Urbano e scrupolosi controlli, seguiti dall'immancabile pagamento di 200,00 euro". Fa sapere Maurizio Giandinoto, consigliere delegato ai rapporti con la stampa del Consorzio Axa. 

Situazione che desta preoccupazione se si somma anche il crollo di un enorme ramo di eucalipto precipitato su una Fiat panda in sosta non distante dai campi sportivi della famiglia Totti alla Longarina via Luigi Pernier, zona Ostia Antica. 

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