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INTERVISTA | Il M5s cambia candidato presidente nel X Municipio. Di Pillo: "Sosterrò Ieva. Ecco il bilancio del mio mandato"

Di Pillo: "Non sono mancate le difficoltà: un Municipio che esce da un Commissariamento ha delle procedure di affidamento per i lavori e i servizi pubblici più lunghe e controlli più stringenti"

Il Movimento 5 Stelle nel X Municipio cambia. Il candidato presidente per le prossime elezioni sarà Alessandro Ieva e non Giuliana Di Pillo, minisindaca uscente. Una scelta fatta di comune accordo, sostengono i pentastellati, come sottolinea a RomaToday anche Paolo Ferrara, consigliere comunale del M5s e che nel mare della Capitale ha il suo feudo: "Il passaggio di testimone è importante in quanto Ieva è stato il braccio operativo in questa esperienza con Di Pillo presidente e sicuramente è in grado di raccogliere l'eredità che oggi questa amministrazione lascia". 

"Giuliana Di Pillo è stata il primo Presidente del Municipio ad impegnare una quantità di fondi come quella stanziata dall’amministrazione centrale per il litorale - spiega Ferrara - 120 milioni di euro in poco più di quattro anni. Questo significa che ha lavorato tantissimo e aggiungo anche molto bene. Interventi importanti come la realizzazione del più grande skate park del paese, la ristrutturazione della Fontana dello Zodiaco o la realizzazione della pista ciclabile su tutto il lungomare di Ostia sono solo alcuni esempi del percorso che ha intrapreso e che deve continuare. Tutt'ora ci sono decine di interventi finanziati specialmente per l'entroterra che in autunno si trasformeranno in cantieri. Oggi grazie al lavoro che abbiamo fatto il litorale ha una macchina efficiente che produce risultati in piena legalità e sappiamo che non è stato sempre così".

Di Pillo, fanno sapere da fonti del M5s, ha deciso lei stessa di non ricandidarsi. Eletta nel 2017, dopo 2 anni di commissariamento per mafia, è stata talvolta oggetto di discussione assieme alla sua giunta: se i sostenitori rivendicano l’aumento degli investimenti ed il superamento del commissariamento, i detrattori denunciano la gestione delle spiagge e la scarsa sicurezza.

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Cosa la spinge a non ricandidarsi per la guida del Municipio?

Quelli trascorsi al governo del Municipio sono stati tre anni e mezzo gratificanti, impegnativi, faticosi, che hanno amplificato il mio amore per questo territorio. Ho potuto superare i momenti di difficoltà grazie alla forza della nostra Squadra: gli Assessori, i Consiglieri Municipali, i Direttori Amministrativi, tutto il personale del Municipio. Senza il loro lavoro e la loro dedizione, tutto quanto realizzato  non sarebbe stato possibile.

Quando nel 2017 decisi di candidarmi sapevo che non sarebbe stato facile vincere le elezioni né tantomeno governare questo territorio. Nonostante ciò in quattro anni scarsi ritengo di aver fatto molto e di aver contribuito al massimo delle mie possibilità allo sviluppo del X Municipio.

Oggi però è arrivato per me il momento di cambiare ruolo: quanto potevo dare al Municipio in veste di Presidente l’ho dato. Non ricandidarsi non è facile, soprattutto perché se non si viene seguiti da qualcuno di meritevole si rischia di lasciare i propri cittadini in mani peggiori. Fortunatamente con Alessandro Ieva, il mio vice, c’è stato sin da subito un grande affiatamento e sono tranquilla che il Municipio con lui sarà in ottime mani, anzi le migliori possibili.

Come giudica il lavoro degli scorsi tre anni e mezzo?

Non sono mancate le difficoltà: un Municipio che esce da un Commissariamento ha delle procedure di affidamento per i lavori e i servizi pubblici più lunghe e controlli più stringenti. L’emergenza Covid-19, inoltre, ha inevitabilmente modificato la normale organizzazione del lavoro e aggravato le incombenze da portare avanti, come la gestione delle spiagge.

Rimettere in moto la macchina municipale non è stato dunque semplice, ma ciò non ci ha impedito di realizzare alcune importanti opere. Ne cito alcune: il nuovo skatepark, che da subito è diventato luogo di svago di tanti ragazzi in un quartiere difficile; la pista ciclabile sul lungomare, che finalmente anche Roma può vantare di possedere, come tutte le altre località del mondo che si affacciano sul mare; la Fontana dello Zodiaco, che i Romani aspettavano da anni; la risoluzione del problema delle voragini di Via Casana; le tante strade rifatte, dalla Colombo ai cavalcavia di Ostia, da via dei Romagnoli a via Chigi e tante altre.

Sulle strade abbiamo investito 48 milioni di Euro, steso 572.354 metri quadrati di asfalto, pari a 79 campi da calcio. Lasciamo un servizio giardini con i mezzi completamente rinnovati, lavori avviati sui parchi e altri già conclusi. E ancora: gli interventi sulle spiagge libere, completamente rese accessibili e rinnovate, con lavori che di anno in anno si sono andati ad aggiungere per arrivare all’attuale modello. Come sapete, anche per le spiagge libere la situazione di partenza era un disastro, ma nonostante questo abbiamo provveduto all’inaugurazione ed implementazione dei servizi essenziali, per garantire ai cittadini una piena fruizione delle spiagge. Tanto il lavoro fatto per le scuole, dove abbiamo realizzato ristrutturazioni importanti, per la sistemazione dei mercati, con le delocalizzazioni e ancora la Casa della Cultura nell’ex San Fiorenzo, gli eventi al Chiostro e al Castello di Giulio II. Il Mercato Sociale comunale, primo in tutta Roma, è nato in un momento difficile ma è diventato presto modello da esportare negli altri Municipi.

Quale futuro immagina per il Suo Municipio?

Tre anni e mezzo non sono sufficienti per rimettere in piedi un territorio che partiva da una situazione così difficile, e forse neanche dieci lo sarebbero. Tuttavia sono ottimista: nel 2017 venivamo da un commissariamento per mafia che ha ingessato il Municipio anche durante la nostra gestione in quanto “sorvegliati speciali”, e nonostante ciò sono stati fatti investimenti senza precedenti.

Il Municipio del 2030 lo immagino  come un punto di riferimento e magari anche un esempio per altre realtà. Per questo Alessandro Ieva è la persona più indicata a ricoprire la carica di Presidente.

Qual è lo stato di salute della Sua coalizione, alla vigilia dell’appuntamento elettorale?

Il candidato Presidente è l’attuale Vicepresidente del Municipio e si candida con la benedizione mia e di tutto il MoVimento municipale e romano. Rispetto al 2017 ci siamo aperti ad altre forze che possono aiutarci a migliorare il migliorabile mantenendo i tanti aspetti positivi della nostra gestione municipale.

Oserei dire che la nostra coalizione non è mai stata così in forma.

Cosa chiede ai Suoi concittadini?

Ai nostri concittadini, sempre più partecipi alla vita pubblica, chiedo un ulteriore sforzo di qui ai prossimi 3 e 4 ottobre: quello di affidarsi con fiducia ad Alessandro Ieva, candidato Presidente del Municipio. Con Alessandro, la lista del Movimento 5 Stelle ed i nostri preziosi alleati Lista Civica Virginia Raggi, Lista Ecologia e Cultura e Lista LGBT potremo portare avanti il programma più solido e credibile per il futuro del Municipio.

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