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Venerdì, 19 Aprile 2024
Ostia

Primarie nel X Municipio, Antonio Caliendo: "Turismo e un distretto digitale per rilanciare il territorio"

Caliendo: "Il mio obiettivo principale è ed è sempre stato lavorare per migliorare la qualità della vita dei cittadini"

Antonio Caliendo, 39 anni esponente del Partito Democratico, è uno dei tre candidati in lizza per le primarie del centrosinistra nel X Municipio. Sfiderà il 20 giugno Mario Falconi, anche lui espressione del Pd, e 'don' Franco De Donno, vicino a Demos. 

Già consigliere nel parlamentino di Ostia, Caliendo è stato assessore ai lavori pubblici durante l'epoca dell'Amministrazione Tassone e vicecapogruppo del Partito Democratico nel X Municipio, recentemente è stato protagonista anche di una serie di iniziative volte alla proposta di Ostia Comune e come moderatore negli incontri di Decimo Rinasce, un coordinamento di associazioni per la rinascita e lo sviluppo di Ostia, Ostia Antica, Acilia, Axa, Infernetto e Dragona. 

"Il mio obiettivo principale è ed è sempre stato lavorare per migliorare la qualità della vita dei cittadini. Così anche la mia esperienza alla Camera dei Deputati sul drafting legislativo è stata finalizzata ad affinare le tecniche di redazione dei testi legislativi per tali scopi", dice a RomaToday presentando la sua candidatura alle primarie.

Come mai ha scelto di candidarsi alle primarie del Centrosinistra?

Il mio sogno: traghettare questa città verso il futuro che si merita, con politiche mirate allo sviluppo occupazionale, turistico e tecnologico. Restituendo un’identità forte, vivace ed internazionale a questa realtà, eterna promessa incompiuta.

Vorrei mettere a servizio della comunità residente e imprenditoriale tutte le energie e le competenze che negli anni ho acquisito. Il Municipio X è luogo di cui mi innamoro ogni giorno per la sua bellezza e per l’idea della realtà che potrà divenire. Per le vie della città sento il fermento di chi vuole davvero portare un cambiamento, di chi con me ha visione moderna e a lungo termine. Basta con interventi estemporanei. Serve pianificazione per il nostro territorio.

Quali sono i punti fondamentali su cui baserà la sua campagna e perché un elettore dovrebbe sceglierlo?

Farsi trovare preparati significa avere un ventaglio di iniziative che corrispondano ad una traiettoria di sviluppo sostenibile del territorio della nostra città con un insieme di proposte interdipendenti ed organiche. Fondamentali saranno le filiere che vedranno coinvolte  aziende, istituzioni e Università. Se mettessimo tutto il nostro grande patrimonio a sistema, le nuove generazioni potrebbero vivere di Turismo senza disperdere  vita altrove in Italia o all'estero.

Possiamo investire sullo sviluppo tecnologico promuovendo e rilanciando le nostre aree artigianali ed industriali trasformando il Litorale romano in un Distretto innovativo che possa attrarre Capitali e Fondi, integrato con i principi della green economy e dell’economia sostenibile. Politiche di sviluppo occupazionale, valorizzando le potenzialità territoriali ancora inespresse, sono l’unico vero antidoto alla criminalità e al disagio sociale. Eliminare il fenomeno della criminalità organizzata può avvenire solo creando i presupposti di una cultura del lavoro efficace e moderna, con finalità occupazionali diversificate, avvicinando lo Stato alla città.

Primarie nei municipi, il 20 giugno si vota: cosa c'è da sapere

Al Comune chi appoggia e come mai ha scelto di legarsi a lui?

Conosco Roberto Gualtieri da molto tempo. Ho avuto l'onore di aiutarlo in tutte le campagne elettorali anche quando eravamo in pochi ed in molti pensavano che non ce la potessimo fare. Roberto è l'uomo giusto per mettere Roma sul binario del rilancio per le infrastrutture, lo sviluppo e l'equità sociale. La sua esperienza in Europa e come Ministro dell'Economia può essere la forza per ridare serenità economica ad una comunità depressa per la pandemia. Non lo dicono le promesse elettorali, ma ce lo dimostra la sua storia.

Quali sono le criticità maggiori nel territorio del X Municipio sulle quali pensa di incidere?

La sicurezza idraulica è fondamentale per mettere a sistema i problemi annosi dell'entroterra. Infrastrutture, viabilità e collegamenti devono essere al centro di un principio di sussidiarietà con l'Ente Regionale per migliorare la vita quotidiana della nostra comunità soprattutto nei quartieri dell'Infernetto e Acilia. Un buon Amministratore sa che ci vuole competenza e preparazione. Arriveranno i fondi del recovery plan, e s le capacità e le conoscenze tecniche amministrative potranno trasformare queste risorse in servizi pubblici efficienti ed al passo con i tempi.

Puntiamo sul decoro e sulla sicurezza dei nostri quartieri, rimettendo al centro della questione sociale quel senso di appartenenza e la nostra capacità di fare accoglienza turistica.   Questi sono i presupposti per la crescita socioculturale, ma anche per preparare la realtà ad ospitare nuovi flussi di viaggiatori. La città deve essere pronta ad ospitare. Con un nuovo approccio culturale, con l'apertura verso i mercati internazionali, migliorerà anche la vita della comunità residente.

Ostia Antica è il secondo sito archeologico più grande al mondo. Con i suoi 150 ettari è uno dei massimi esempi della classica Città Romana da un punto di vista urbanistico, i numerosi monumenti  rappresentato la maestosità delle opere romane, un patrimonio, il cui valore storico, artistico e architettonico è immenso. La strada per il futuro è già scritta. Il turismo è la chiave per lo sviluppo territoriale.

Come accennavo all'inizio dell'intervista, l'unico vero antidoto alla criminalità e al disagio sociale è la cultura del lavoro. Nella mia visione ci sono politiche di sviluppo occupazionale sane e innovative volte a togliere spazio alle infiltrazioni della criminalità organizzata. La mia idea è di poter realizzare un  Distretto digitale e moderno, con un'identità forte, una polo di start up innovative e co- working, interconnesso ad asset presenti come l’hub internazionale di Fiumicino e con il Polo farmaceutico di Ardea e Pomezia: un progetto di sviluppo occupazionale che integri l’economia del mare e le potenzialità artigianali con l'innovazione tecnologica e la sostenibilità  ambientale.

Ultima domanda, giochiamo di fantasia. Vince le Primarie e le elezioni, come presidente del X Municipio darebbe un assessorato ad uno dei suoi "rivali" in queste Primarie? Se sì, a chi e perché? Se no, ha già in mente una sua squadra?

Questa festa democratica che si terrà il 20 giugno non ci vede avversari o nemici ma contendenti. Il Partito Democratico e le forze di centro sinistra saranno in grado di trovare le risorse migliori e competenti, anche dal mondo civico per dimostrare che una città migliore è possibile. Troveremo i profili giusti sia nel Partito che fuori, che abbiano però voglia di dedicarsi anima e cuore ai problemi di questa grande comunità.

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