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Venerdì, 19 Aprile 2024
Ostia Ostia / Via Claudio

Anffas Ostia: "Ecco la ricetta contri i tagli. Un proposta rivoluzionaria"

"Questa - spiega il direttore generale di Anffas Ostia - è l'ennesima iniziativa che l'associazione prende per togliere alibi alla pubblica amministrazione"

Dieci minuti in più  per ogni prestazione ambulatoriale. Dai 45 minuti stabiliti ai 55 offerti da Anffas Ostia. Che in un anno significano decine e decine di ore, almeno il 16 per cento sulla prestazione totale. “Questa – spiega il direttore generale di Anffas Ostia, Stefano Galloni – è l’ennesima iniziativa che l’associazione prende per togliere alibi alla pubblica amministrazione e a chi continua a tagliare su un settore ormai vicino alla morte. Anffas Ostia, pur in un momento di crisi gravissimo, ha deciso di non lasciare i propri utenti per strada e con un enorme sforzo ha aumentato di dieci minuti ogni prestazione ambulatoriale, a proprie spese".

"Questo - continua Galloni - per garantire un servizio dignitoso a tutti e facendoci carico del plus che questo tipo di scelta comporterà. Oggi togliamo ogni alibi alla pubblica amministrazione. C’è un problema grave di cui non si parla ma che rischia di mandare a gambe all’aria il sistema e si chiama redistribuzione dei budget e delle risorse. Se si nasce a Latina per esempio, si ha a disposizione un budget di mille euro a utente. Qui nel XIII Municipio, uno dei più popolosi in Italia, con una densità abitativa di un grande Comune italiano, solo 300 euro. Una pazzia. C’è solo una lotta da fare, ed è per il recupero del budget sanitario dell’Asl Roma D in tal modo Anffas Ostia potrebbe garantire servizi almeno ad altri 40-50 persone al giorno, che già adesso se ci fossero risorse potrebbe erogare in funzione dell'accreditamento istituzionale bloccato al 2006/2007”.
 
“Noi – afferma il presidente di Anffas Ostia, Ilde Plateroti – non chiediamo e non vogliamo elemosina, ma che ci sia giustizia sociale. Chi prende le decisioni evidentemente non conosce il settore di cui si occupa. Quello che si sta facendo è inaudito. Il prossimo 3 dicembre Anffas Ostia riceverà la visita dell’Asl Roma D per l’accreditamento definitivo. Speriamo vada tutto bene, ne va della qualità della vita dell’intero litorale romano, non esistono centri come Anffas Ostia”.
 
“Quello che scandalizza – sottolinea il direttore sanitario di Anffas Ostia, Francesco Cesarino – è che un tema tanto complesso come la presa in carico globale del paziente venga semplificata in questa maniera, riducendola a soli numeri. Per garantire un servizio efficace avevamo solo una strada. Non potevamo intervenire né aumentando i giorni né i professionisti, ma soltanto i minuti di ogni prestazione ambulatoriale”.
 
L’iniziativa è stata presentata nell’aula municipale di via Claudio. Erano presenti il presidente Giacomo Vizzani e l’assessore alle politiche sociali, Lodovico Pace. Il presidente del XIII Municipio ha sottolineato come “la scelta di Anffas Ostia di implementare il servizio offerto è lodevole” affermando poi come Anffas Ostia “sia un fiore all’occhiello per il territorio”. L’assessore Pace ha invece spiegato come “il gesto di Anffas Ostia sia encomiabile ma sia frutto di una cattiva redistribuzione delle risorse sui territori”. Infine i consiglieri municipali Rasi (Pdl), Sesa (Pd) e Paletta (Udc) che hanno fatto emergere il senso dell’iniziativa messa in campo da Anffas Ostia.
 
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