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Anfass Ostia, firmato il rinnovo del progetto autismo

È stato prorogato di un anno il progetto autismo di Anffas Ostia. La firma è arrivata nei giorni scorsi

È stato prorogato di un anno il progetto autismo di Anffas Ostia. La firma è arrivata nei giorni scorsi. “Si tratta - spiega il presidente Ilde Plateroti - di un servizio in cogestione tra Anffas Ostia e Asl Roma D della durata di un anno. Saranno messi in campo interventi riabilitativi e terapeutici socio-assistenziali per ragazzi di età compresa tra i 2 e i 17 anni, con progetti individuali. L’obiettivo è far raggiungere ai ragazzi livelli di autonomia soddisfacenti, favorendo la permanenza nella propria abitazione, sostenendoli nel mantenimento o nel recupero delle risorse di autonomia. Gli interventi tengono conto delle esigenze reali dei ragazzi e considerano, oltre ai loro bisogni assistenziali, le loro energie, le loro potenzialità e le loro possibilità di autodeterminazione”.

Ad Anffas Ostia il compito di assicurare gli interventi riabilitativi e socio-educativi, l’assegnazione delle ore settimanali, in accordo con la Uoci – Tsmree dell’Asl Roma D, per ciascun paziente e l’erogazione delle prestazioni che, sottolinea il direttore generale di Anffas Ostia, Stefano Galloni “consisteranno in attività specialistiche assistenziali, terapeutiche e riabilitative diverse a seconda dell’età del paziente e delle criticità rilevate”.

“I trattamenti - continua il dg - si snoderanno su 13.340 ore annue (46 a settimana) grazie al considerevole aumento concordato con il Dott. Enrico Nonnis Direttore del Tsmree Asl Roma D, fondamentale cabina di regia del progetto. L’attività valutativa degli operatori e soprattutto l’attività medica di controllo clinico continueranno a rendere stabile, monitorabile e ottimizzabile il progetto”.

All’Asl invece l’attività di supervisione, coordinamento, monitoraggio e verifica del progetto, il reclutamento e la formazione del personale tutor con compiti di verifica e indirizzo degli operatori impegnati direttamente con gli utenti. L’affiancamento e la supervisione,  tramite il personale tutor, degli operatori per 400 ore. E le valutazioni del paziente che riguarderanno: la definizione della diagnosi, l’analisi dei bisogni socio educativi, le ore settimanali da assegnare a ciascun utente, l’elaborazione del progetto riabilitativo e socio assistenziale, l’attribuzione dei pazienti alla tipologia assistenziale a loro classificazione, la verifica e monitoraggio della realizzazione dei progetti individuali, la valutazione conclusiva degli obiettivi raggiunti ai fini della dismissione o del proseguimento del trattamento, assicurare a presa in carico globale da parte dei Anffas Ostia, verificare mensilmente, per mezzo dell’UOCI TSMREE, i pazienti trattati e gli accessi giornalieri effettuati e documentati.

“Il progetto - conclude il direttore generale, Stefano Galloni - è ormai una delle colonne regionali in tema di autismo essendo stato finanziato per la prima volta nel 2007. Abbiamo ottenuto molti riconoscimenti, non solo sanitari, ma anche politici. Un aspetto del quale la Regione Lazio dovrà tenere conto per far rientrare una volta per tutte le prestazioni per autismo in accreditamento sanitario, come avvenuto fino al 2009-2010, con aumento relativo del budget economico in favore di Anffas Ostia Onlus. L’associazione potrebbe prendere in carico da subito altri 70 ragazzi essendo in possesso di requisiti e autorizzazioni in tal senso grazie alle previsione della DGR 2591 del 2000. In alternativa occorre una nuova convenzione pluriennale dal momento che l’attuale progetto scade a febbraio 2014 e senza continuità si perderà ogni miglioramento ottenuto”.

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