Air Show 2014, Ostia con gli occhi all'insù: traffico in tilt
La tre giorni dell'evento sul litorale del Rome International Air Show ha portato tanti turisti e curiosi sul Lido
Il 'Roma International Air Show 2014' ha animato, nel bene e nel male, il lungo week end del litorale romano dal 27 al 29 giugno. A Ostia, dopo il 2012, torna la parata degli aerei sopra il mare, che è stata già oggetto di aspre critiche. I cieli del X Municipio si colorano di bianco rosso e verde con le famose Frecce Tricolori ma anche con gli stormi di team internazionali. Era presente una rappresentanza della Patrulla Aguila, 2 F18 Swiss Air Force, 2 MiG 29 Polish Air Force, 1 F 16, Belgian Air Force, 2 F16 Netherlans Air Force, della Patrouille de France e dei Velivoli di supporto, C130, C27j, C295.
LA FESTA - Più di 600mila persone, c'è chi dice addirittura un milione, sono così state con la testa all'insù, per ammirare lo spettacolo nei cielo limpido di Ostia. Padri con in braccio i propri figli, madri con la fotocamera in mano e appassionati che si improvvisano cameraman per riprendere le evoluzioni più spettacolari degli aerei. Anche in spiaggia c'è chi si gode lo spettacolo, storcendo però un po' il naso. Già perché nel tratto di spiaggia che porta dalla Rotonda al Pontile i bagnanti non sono potuti entrare in acqua come si legge dal cartello esposto. A vigiliare sulla regolare applicazione dell'ordinanza c'è la Guardia Costiera.
LA POLEMICA - "Assurdo ed inaccettabile", ha definito così l'evento Lorenzo Moreschi, Coordinatore del circolo SEL Litorale Romano: "Il rumore assordante dei velivoli, di intensità ben oltre la soglia del tollerabile, ha recato disagi ad un'intera cittadinanza. Anche sotto il profilo turistico non è un successo il fatto che, a causa dell'Air Show, è stato posto il divieto di balneazione fino a domenica per un chilometro, dal Pontile alla Rotonda. Insomma, così si ledono i diritti di migliaia di cittadini. Simili manifestazioni dovrebbero, se proprio a qualcuno piacciono, essere organizzate fuori dalla città, in luoghi sicuri e nel rispetto dei cittadini che la abitano", conclude.
Anche l'associazione La Ciurma esprime il proprio malcontento: "Con un pieno di uno di quelli in cielo ci rifaremmo tutte le scuole per i nostri bambini. E' triste che si celebri proprio nella nostra cittadina questo show. C'è chi lo etichetta come un "evento importante per Ostia" nonostante le lamentele anche su Twitter con hashstag come #airshow #tropporumore #inquinamento. Disagio o no, Ostia e tutto il territorio hanno risposto positivamente perché il mare di Roma è stato preso letteralmente d'assalto. Traffico impazzito e parcheggi esauriti fin dalle prime ore del mattino. Il Pontile e il famoso 'Curvone' hanno fatto registrare il pienone.
TRAFFICO PER STRADA - In molti si sono ritrovati bloccati in auto, a causa del caos traffico che ha mandato in tilt la circolazione, non solo a Ostia (alle prese con la recente e discussa pedonalizzazione del lungomare), ma anche su tutte le arterie che collegano il centro città con il litorale, come la via del Mare, l'Ostiense e via Cristoforo Colombo, chiusa nella corsia centrale in direzione Roma dalle 8 fino alle 17 e, in direzione Ostia, dalle 17 fino a sera. Le esibizioni in cielo sono cominciate dal mattino ed hanno richiamato sul litorale centinaia di migliaia di persone, munite di binocoli e macchine fotografiche per non perdersi neanche uno dei tanti aerei che hanno colorato il terso cielo estivo.
