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Fidanzato la costringe a prostituirsi: arrestato

Da circa tre anni costringeva la fidanzata a prostituirsi. Ma ieri, grazie all'intervento dei carabinieri di Acilia, è finito l'incubo per una ragazza romana di 25 anni, minacciata e picchiata

E' finito l'incubo per una giovane ragazza di Acilia 25enne che, per tre anni, è stata costretta dal fidanzato a prostituirsi. Lui, un romeno di 26 anni, la picchiava e minacciava di morte per costringerla a vendersi e portare poi i guadagni della prostituzione a casa. Per convincerla aveva minacciato anche delle ritorsioni nei confronti della famiglia di lei.

Tutti i giorni, il giovane sfruttatore accompagnava la fidanzata sulla Colombo e la controllava, ma il territorio romano non è bastato, infatti, per un periodo la ragazza è stata costretta a prostituirsi anche a Milano, per poi tornare a Roma.

A gennaio scorso, tutto sembrò finito: la ragazza è riuscita a fuggire e si è rivolta ai carabinieri per denunciare il suo calvario. Dopo un breve periodo di detenzione, il romeno è però tornato in libertà ed è ricominciato l'incubo per la giovane italiana, costretta nuovamente a prostituirsi. Ieri pomeriggio, dopo aver avuto una discussione in un bar di Acilia, il romeno si è allontanato e la giovane in lacrime ha nuovamente trovato il coraggio di chiedere aiuto ai carabinieri. I militari della Stazione di Acilia hanno raccolto la denuncia e hanno arrestato di nuovo il 26enne romeno con l'accusa di sfruttamento della prostituzione. Il romeno è stato portato al carcere di Regina Coeli.

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