Acilia, un incontro per (ri)scoprire l'antica città perduta di Ficana
Un incontro per approfondire le origini più antiche del nostro territorio e celebrare il ritrovamento ad Acilia dell'antica città perduta di Ficana
La città di Ficana è un esempio dei più belli di queste perle dormienti in attesa di riscoperta. Chi potrebbe immaginare che, in quella borgata cosi moderna e disordinata, circa tremila anni fa nasceva una città? Una città che apparteneva ai Latini, la stessa stirpe di Romolo e Remo, di Enea, la stessa stirpe che avrebbe fondato Roma e che prende forse il suo nome dalla pianta sacra in tutto il mediterraneo, quella del Fico.
Quella città era all’inizio un piccolo villaggio di poche capanne, su una collina che dominava la valle del Tevere, i boschi sterminati, le radure intorno e il mare.
’ in questa splendida cornice che, con il tempo, quel villaggio cresceva, si fortificava con un’imponente opera difensiva, iniziava a costruire edifici più strutturati, a seppellire i propri morti in una necropoli propria. Gli uomini si specializzavano, nascevano dei raffinati ceramisti, commercianti, agricoltori.