Acilia Sud con cassonetti pieni di immondizia da 6 giorni
Meta: "Ci domandiamo come si possa pretendere dai cittadini il pagamento di una Tari, con aumento del 25%, a fronte di un tale disservizio"
Il comitato di quartiere Acilia Sud 2000 segnala che da ben sei giorni un cassonetto pieno di spazzatura giace rovesciato in via Umberto Lilloni, di fronte alla Biblioteca comunale Sandro Onofri. “Ci domandiamo come si possa pretendere dai cittadini il pagamento di una Tari, con aumento del 25%, a fronte di un tale disservizio”, dichiara Alessandro Claudio Meta, presidente del direttivo.
Aggiungendo che neanche oggi, e sarebbero ormai trascorsi undici giorni, i cassoni per la differenziata non sono stati svuotati. “Continuiamo a chiedere al sindaco di fare chiarezza sui dati della raccolta differenziata e di fornire numeri attendibili e certificati da Enti terzi rispetto all'Ama, numeri che certifichino il livello di efficienza reale del servizio svolto dall’Azienda”.
Il comitato, poi, “visto che il sindaco non si degna di rispondere”, si rivolge “per l'ennesima volta alla stampa ed ai consiglieri comunali per rappresentare ad Alemanno che i cittadini pretendono una risposta a queste semplici domande:
1) Quale ente, terzo ed indipendente, certifica il livello di efficienza dei servizi offerti dall’Ama?
2) Quale ente, terzo ed indipendente, certifica la percentuale di raccolta differenziata effettuata nel Comune di Roma?
3) Quale ente, terzo ed indipendente certifica l’effettiva percentuale di materiale differenziato avviato al riciclo o al recupero?”. Queste le domande alle quali i cittadini attendono “con impazienza” risposte.
