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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Via dei Lucani, cambia volto: ecco come verrà trasformata la strada dell'omicidio di Desirée Mariottini

Vai libera della Giunta al progetto che ridisegna via dei Lucani. Per realizzarlo il Comune dovrà giocare la carte degli espropri

A quasi tre anni dalla morte di Desirée Mariottini è stato finalmente annunciato il progetto con il quale si intende riqualificare via dei Lucani a San Lorenzo.

La promessa della riqualificazione

A dare notizia di come verrà trasformato quel quadrante di San Lorenzo è stato l'assessore all'Urbanistica Luca Montuori. Il Campidoglio infatti ha firmato un progetto che arriva dopo un iter avviato oltre due anni fa, con la pubblicazione di una gara. Un lungo percorso che, soprattutto, non è ancora giunto al termine. Perchè la Giunta Raggi ha messo la firma su un progetto definitivo che stabilisce quali saranno le linee d'intervento. Spiega cioè quello che il Campidoglio ha deciso di fare nella zona copresa tra via del Lucani, viale dello Scalo San Lorenzo, via di Porta Tiburtina e via dei Messapi. Ma quel progetto, non ancora esecutivo,  per essere realizzato necessita ancora di step importanti. Ma procediamo con ordine. 

Investiti 20 milioni

In un quartiere densamente popolato, caratterizzato dalla scarsità di spazi pubblici, c'è un quadrilatero che è in gran parte in mano ai privati. Si sviluppa tutto intorno a via dei Lucani. Un'area degradata, con capannoni ed officine, nascoste dietro un muro di cinta. E' lì che ha vissuto i suoi ultimi istanti di vita Desirée Pallottini. Ed è quella la zona che l'amministrazione ha dichiarato di voler riqualificare portando locali destinati ai servizi sociali, alle attività sportive ed a quelle artigianali, in un’area dove finora ha prevalso il degrado. Un’operazione da realizzare grazie ad un investimento di oltre 20 milioni da parte del Comune che, per andare in porto, necessita prima della presa in possesso dell'area. Il Campidoglio dovrà, in altri termini, espropriare terreni e manufatti agli attuali proprietari.

La strada degli espropri

La scelta degli espopri, che non sono tuttavia stati ancora eseguiti, era già stata comunicata lo scorso ottobre. Il Campidoglio aveva inizialmente provato a coinvolgere i proprietari che però avrebbero dovuto convergere in larga maggioranza sul progetto di riqualificazione immaginato per il quadradrilatero di via dei Lucani. Questo era quanto previsto dall' amministrazione capitolina, che, nell'agosto del 2019, aveva deciso di  anciare una manifestazione d'interesse.

L'iter seguito dal Campidoglio

L'area da riqualificare è infatti per larga parte in mano a soggetti privati, ma il Comune, facendo leva sulla legge regionale di Rigenerazione urbana che consente a soggetti pubblici di definire programmi urbanistici privati,due anni fa aveva lanciato una "call". I progetti che però sono arrivati sul tavolo della Sindaca non sono però stati ritenuti adeguati. Il prerequisito, non soddisfatto, era infatti i privati  presentassero una proposta unitaria  in grado di raccogliere la disponibilità  del 75% delle aree. Ma i progetti presentati, non avendo rispettato questa indicazione, sono stati scartati.

Successivamente, nel dicembre del 2020, è stata presentata anche un' ulteriore proposta progettuale, che prevedeva anche di destinare una quota delle aree da riqualificazione a fini residenziali. E' arrivata comunque fuori tempo massimo, quando cioè l'amministrazione aveva già comunicato l'intenzione di procedere con gli espropri. L'intenzione è rimasta e la Giunta Raggi, approvato l'attuale progetto definitivo, ha stanziato 20 milioni per acquisire la aree in mano ai privati. Espropri che, va ribadito, non sono ancora stati eseguiti. 

L'annuncio del Campidoglio

L'operazione seguita dal Comune, ed annunciata ufficialmente dall'assessore all'Urbanistica Luca Montuori il 28 agosto, è comunque approdata ad un primo importante risultato. Quello del via libera al progetto che, tuttavia, non è ancora esecutivo. Ma che delimita il perimetro entro il quale l'intervento va realizzato. “Voglio pubblicamente ringraziare i residenti e le associazioni che in questi mesi hanno dato il loro contributo all’interno del percorso di partecipazione avviato dall’amministrazione” ha commentato l’assessore all’Urbanistica Luca Montuori che ha descritto anche il progetto di rigenerazione urbana. 

L'impianto sportivo

Adiacente in via dei Lucani troverà spazio un edificio destinato ad impianto sportivo, che si svilupperà su due livelli. Il primo ospiterà una piscina mentre il secondo spazi attrezzati per l’attività fisica. La copertura dell’edificio sarà attrezzata come playground accessibile tramite una passerella che collegherà all’accesso di via de Messapi.

L'edificio multifunzionale

Il progetto approvato in giunta prevede anche la costruzione di un edificio multifunzionale, in direzione via degli Anamari, destinato ad ospitare un parcheggio multipiano, bike parking e ciclo-officina. Al piano terra invece troverà posto una zona servizi che conviverà con locali dedicati all’artigianato, agli spazi sociali ed alle attività culturali.

Spazi per artigiani ed artisti

Un altro edificio destinato a centro servizi, sarà realizzato con fronte principale lungo Viale dello Scalo San Lorenzo. In questo caso è previsto che ospiti ambienti destinati all’ artigianato, agli studi d’artista ed anche qui non mancheranno degli spazi culturali. Il progetto si completa con un parco pubblico attrezzato con giochi per bambini, aree verdi e spazi pedonali.

L'obiettivo della trasformazione urbanistica

“E’ un progetto civico che immagina che un bambino possa uscire da solo di casa e andare a svolgere attività sportive o a incontrare gli amici senza dover attraversare la città e nel farlo possa prendere anche coscienza del suo essere cittadino in uno spazio urbano” ha spiegato l'assessore all'Urbanistica Luca Montuori.

Nella trasformazione che interesserà San Lorenzo sono infatti presi in considerazione “spazi fruibili nell’arco dell’intera giornata, da giovani, anziani, da chi esce dall’ufficio, da chi abita e da chi lavora”. In definitiva è un progetto che ridisegna un quartiere nevralgico per la città. Elimina sacche di degrado e restituisce agli abitanti spazi destinati alla vita di tutti i giorni. Rigorosamente pubblici.

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