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Sabato, 20 Aprile 2024
San Lorenzo San Lorenzo / Largo Settimio Passamonti

La bonifica di largo Passamonti "frutta" sette furgoni di rifiuti e quindici siringhe

Il parco verrà ora chiuso. Ecco come il municipio vuole gestire l'area

Sette furgoni di rifiuti e quindici siringhe. E' il "bottino" che gli operatori Ama hanno portato via da largo Passamonti a San Lorenzo, durante il blitz anti-degrado andato in scena la mattina del 27 gennaio e al quale hanno preso parte anche gli agenti del Gruppo II Parioli e Sapienza e la polizia di Stato e che ha visto coinvolta anche piazza dei Siculi. 

Un intervento chiesto a gran voce dai residenti ormai da mesi, soprattutto dopo la lunga estate 2021 che ha visto Passamonti teatro di un contestatissimo festival. La chiusura dei giardini e un controllo quotidiano erano le basi dell'incontro avuto con la presidente del Municipio II, Francesca Del Bello.

L'assessore all'ambiente: "Così verrà gestito Passamonti"

Ama si è dedicata quindi alla pulizia e alla raccolta di rifiuti e giacigli di fortuna utilizzati dai senza dimora, mentre le forze dell'ordine hanno fermato e proceduto alle verifiche sull'identità di uno straniero trovato sul posto. "Adesso largo Passamonti avrà gli orari di tutti i parchi di Roma - fa sapere a RomaToday l'assessore all'Ambiente e ai Rifiuti del II, Rino Fabiano - ovvero dalle 7 alle 19 per il periodo invernale e dalle 7 alle 21 in quello estivo. All'apertura e alla chiusura penserà l'associazione di volontariato Martiri di Nasiriyha, che nel nostro territorio già si occupano di villa Ada, villa Massimo, villa Leopardi". 

Per piazza dei Siculi l'obiettivo dei residenti sarebbe quello di ottenere un'area ludica da recintare, ma dall'amministrazione frenano: "Non ci sono né tempistiche né progetti definitivi - fa sapere Fabiano - e per quanto mi riguarda sarei d'accordo sulla chiusura solo se venisse realizzata l'area ludica per bambini e famiglie, non per isolare qualche panchina". 

L'assessore al sociale: "I senza dimora vanno assistiti"

Rispetto allo sgombero dei senza dimora, l'assessore alle Politiche Sociali del II in un lungo post Facebook ha voluto chiarire alcuni punti: "L’assessoratonon si occupa di questioni di ordine pubblico o di decoro urbano - ha scritto Gianluca Bogino - . Si occupa della vita delle persone che versano in condizioni di difficoltà, di fragilità e di solitudine. Ed è quello che è stato fatto con il piano freddo di questo inverno, consistente in un centro di accoglienza notturna ed in un’unità di strada. Quest’ultima tutte le sere si è recata a piazza dei Siculi per portare assistenza ai senza dimora presenti, vigilando sulle loro condizioni di salute e portando coperte e generi caldi di conforto".

"A tutti è stato offerto l’inserimento in un percorso di assistenza - prosegue Bogino - e si è provato a spiegare che la situazione stava causando dei disagi e delle lamentele da parte dei residenti della zona. Se questi inviti non sono stati recepiti non se ne può certo fare una colpa ai senza dimora. Chi si occupa di queste cose sa bene che spesso ci vogliono mesi solo per convincere qualcuno che versa in condizioni così difficili ad accettare una giacca nuova o un paio di scarpe. La necessità del green pass per accedere alle strutture di accoglienza, che chiaramente è posta a tutela della salute degli altri ospiti, purtroppo rende questi percorsi ancora più difficili". Ma le persone rimangono in strada: "E hanno bisogno di quel lento percorso di costruzione di un rapporto di fiducia  - conclude l'assessore - che possa condurle ad accettare di intraprendere un percorso di reinserimento sociale. Per questo continueremo a lavorare, giorno per giorno, persona per persona".

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