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A San Lorenzo vietato dormire: il quartiere è una discoteca a cielo aperto. Le notti insonni dei residenti

Da potenti casse portatili o da microcar la musica a tutto volume invade il quartiere per tutta la notte. Le immagini e il racconto dei residenti

Una microcar dotata di impianto stereo potentissimo, quando non delle casse portatili sparate a tutto volume. Tanto basta per trasformare largo degli Osci a san Lorenzo in una discoteca a cielo aperto. Centinaia di giovani e giovanissimi a saltare in piena notte, per ore, indisturbarti, come ad un rave a cielo aperto. Ad immortalarli i residenti, impotenti di fronte al caos che ogni fine settimana, a partire dal venerdì, li tiene svegli per tutta la notte. 

Pochi secondi di video restituiscono l'idea del caos. E' l'una di notte quando vengono girate le immagini. "C'è stato un periodo dopo l'omicidio di Desiree - racconta a RomaToday un residente - in cui la presenza della polizia era costante e questo di fatto fungeva da deterrente per scene simili. Dal post lockdown è diventato un inferno e in questo quadrante è diventato impossibile dormire". 

E se in estate il centro del caos era largo Passamonti, ora tutto si è spostato nuovamente nel cuore del quartiere.

Largo degli Osci è la zona più toccata da questa movida fuori controllo. "Qui e nelle vie limitrofe ci sono locali e un minimarket che somministrano alcoolici senza rispettare alcuna normativa, permettendo assembramenti liberi", racconta un altro residente. L'alcol viene somministrato anche a minorenni, sin dal pomeriggio. "Già prima di mezzanotte - aggiunge - "questi ragazzi, ormai ubriachi e molesti restano ad urlare sotto le finestre dei residenti e a mettere musica da casse da rave o da macchine che vengono fermate sulla strada impedendo il passaggio di altri mezzi e trasformando il quartiere in una discoteca libera, spesso fino all’alba".

Caos che ha come altra faccia il degrado del giorno dopo: "Il panorama il mattino dopo è un tappeto di cocci di bottiglie di vetro, di bicchieri di plastica lasciati ovunque, per terra, sulle macchine, in piazza, sugli alberi", spiega uno dei residenti che ha filmato la scena. E il quartiere diventa anche un bagno pubblico a cielo aperto con i bisogni espletati ovunque: "I ragazzini scavalcano il cancello del mercato per fare i propri bisogni tra i banchi".

E tra i residenti sembra vincere la rassegnazione. "Chiamare la polizia? Non sortisce nessun effetto, non arrivano, anche stando attaccati al telefono fino all'alba". E sulla parte politica: "Avevamo riposto speranze in questa nuova amministrazione, ma da quando c'è Gualtieri la situazione appare addirittura peggiorata". 

Video dalla pagina instagram Resist San Lorenzo
 

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