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San Lorenzo Castro Pretorio / Via del Castro Pretorio

Striscia gialla su viale Castro Pretorio: procedono i i lavori per la ciclabile transitoria

La pista, tra quelle previste nel piano straordinario di ciclabili transitorie, collega il Policlinico con Santa Bibiana. Raggi: “Consentirà a studenti e cittadini di raggiungere il centro storico in bicicletta”

Tra i centocinquanta chilometri di “ciclabili transitorie”  che l’amministrazione capitolina ha deciso di realizzare , ce n’è una che sarà particolarmente utile agli studenti de La Sapienza. 

I lavori su viale Castro Pretorio

La ciclabile, lunga 1,7 km,  percorrendo viale Castro Pretorio, permette di collegare viale del Policlinico con via di Santa Bibiana. “Consentirà a studenti e cittadini di raggiungere il centro storico in bicicletta” ha dichiarato la Sindaca nell’annunciare, sul proprio profilo facebook, che “sono iniziati i lavori”. In realtà sono partiti da qualche giorno e la vernice gialla è già stata stesa su tutto viale Castro Pretorio.

Una bike lane strategica

“La nuova ciclabile transitoria in via di realizzazione – ha recentemente dichiarato a Romatoday l’assessore alla mobilità Piero Calabrese –  darà un enorme contributo all’effetto rete per i collegamenti riservati alla mobilità sostenibile nella nostra città. E’ un progetto che, grazie alla preziosa collaborazione dell’Assessorato e del Dipartimento Lavori Pubblici, abbiamo anticipato in questa fase emergenziale e che ci permetterà di collegare la ciclabile Nomentana a Porta Pia con quella che a breve sarà realizzata in via Tiburtina. Mettiamo così a sistema due ciclabili su due delle principali consolari della Capitale”.

Riconoscimenti e critiche

Proseguono quindi gli interventi del Campidoglio, recentemente insignito da FIAB del titolo di “Comune Ciclabile”, di percorsi destinati alla mobilità dolce. Non sempre però questi interventi hanno riscosso gli apprezzamenti che Roma Capitale probabilmente aveva previsto.  A Testaccio la bocciatura è arrivata direttamente dai Vigili Urbani. Il Primo gruppo Trevi di Polizia locale ha infatti evidenziato “criticità legate alla viabilità e alla circolazione ciclo-pedonale”. In particolare la pista fatta dal Comune sul lungotevere Aventino, all’altezza di Ponte Sublicio, è troppo attaccata ai posti destinati ai disabili. Cosa che rende insicuri sia l’ingresso e l’uscita da questi veicoli che i ciclisti stessi.

Le ciclabili contestate

La bike lane del Testaccio non è l’unica ciclabile transitoria ad aver attirato le critiche. La prima ad essere stata avviata, quella che doveva unire il Torrino con l’Eur, è stata subito messa all’indice per le asperità del manto stradale che, tra buche e tombini, mettevano a repentaglio la sicurezza dei ciclisti. Anche la bike lane di via Tuscolana, pensata come prolungamento della ciclabile inaugurata nel 2019, ha prestato il fianco alle critiche. Innanzitutto perché quel percorso era già stato progettato dal Municipio che, per realizzarlo, aveva previsto di stanziare un milione di euro. Poi anche per la presenza di parcheggi che hanno finito per ridurre ulteriormente la sezione stradale.
 

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