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Giovedì, 25 Aprile 2024
Nomentano Castro Pretorio / Corso d'Italia

Piazza Fiume e corso d’Italia, il Campidoglio pensa al rilancio

Commissioni comunali al lavoro per riqualificare un’area di pregio, degradata da marciapiedi rotti e sosta selvaggia

Piazza di Porta Pia, Corso d’Italia e Piazza Fiume. E’ questa l’area su cui ha deciso di accedere i riflettori il comune di Roma. Dopo il provvedimento approvato per rilanciare la vicina via Veneto, l’amministrazione ha iniziato a ragionare anche sulla sistemazione dell’area esterna alle mura aureliane. Un quadrante ricco di storia, di attività commerciali e di uffici che, però, sconta alcune criticità.

Le criticità da affrontare

“Abbiamo riscontrato che negli ultimi anni la zona tra Porta Pia e piazza Fiume è attraversata da alcune problematiche a cui occorre mettere mano – ha commentato Mariano Angelucci, il presidente della commissione turismo ed attività produttive – penso ad esempio alla penuria di parcheggi ed alla sosta selvaggia, ma anche ai marciapiedi disconnessi ed alla sicurezza stradale che, a causa dell’elevato traffico, in quel tratto va garantita”.

La sicurezza stradale

Lo scorso dicembre i ciclisti avevano scelto proprio Porta Pia per chiedere al Comune d’investire più risorse da destinare alla sicurezza per gli utenti deboli della strada, come i ciclisti ed i pedoni. Ma il Campidoglio non ha intenzione di limitarsi a qualche attraversamento pedonale perché, nella riunione che ha registrato la partecipazione dei consiglieri delle commissioni turismo e lavori pubblici, è in agenda un intervento di “restyling” più complessivo.

Il rilancio del quadrante

“Vogliamo capire se una parte del parcheggio del MIT, a Porta Pia, possa essere messo a disposizione  per aumentare l’offerta di posti auto in una zona che è molto carente – ha dichiarato Angelucci – ma vogliamo lavorare per valorizzare anche il monumento di Porta Pia, magari attraverso i fondi del PNRR. Si può avviare un percorso che sappia mettere in relazione quel quadrante con via Sicilia e via Veneto strada per il cui rilancio abbiamo già approvato un'apposita delibera. In generale vorremmo migliorare la vita di chi, in quel quadrante, vive o lavora con l'idea di favorire la fruizione di una zona ricca di locali che attirano sia i turisti che i romani”.

I prossimi passi

Nelle intenzioni dell’amministrazione, che ha annunciato anche un sopralluogo  ed un “successivo incontro con associazioni di categoria e comitati cittadini”, va redatto un progetto che possa contemplare anche l’utilizzo dei sottopassi “nel rispetto delle fragilità” ha precisato Angelucci, visto che alcuni vengono occupati con i relativi giacigli da persone senza fissa dimora. “Si potrebbe pensare di usarli per insediarvi un punto d’informazione turistica o delle attività culturali” ha ipotizzato il presidente della commissione turismo. Sono per ora, comunque, solo delle ipotesi che andranno valutate per disegnare il rilancio complessivo d’un quadrante che, l’amministrazione cittadina, ha deciso di valorizzare.
 

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