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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Sapienza: a Giurisprudenza occupata la biblioteca di procedura civile

Alcuni studenti di Giurisprudenza hanno occupato la biblioteca di procedura civile: "Più fondi per l'Università, almeno per tenere aperte le biblioteche"

Gli studenti della facoltà di giurisprudenza hanno deciso di fare occupazione, riunendosi nella biblioteca di procedura civile. E' la loro forma di protesta, per richiamare l'attenzione sui problemi della facoltà dovuti ai tagli del governo. Da quando sono state tagliate le risorse destinate all'Università c'è stata una conseguente riduzione del personale e di borsisti; questo, secondo loro, comporta la chiusura delle biblioteche e quindi l'impossibilità da parte degli studenti di rimanere a studiare in sede. Quindi rivendicano il diritto allo studio di ogni studente; pur facendo una breve riflessione sullo sperpero di risorse, dal loro punto di vista, perpetuato dall'Ateneo, chiedono semplicemente che le aule siano tenute aperte fino a chiusura della facoltà. E quindi chiedono anche l'impiego di fondi più consistenti per aumentare l'organico del personale delle biblioteche e per le borse di studioa studenti e studentesse.
 

In un comunicato spiegano i motivi del loro gesto: "Noi studenti e studentesse della facoltà di Giurisprudenza della Sapienza abbiamo occupato la biblioteca del dipartimento di procedura civile. Abbiamo occupato quest'aula per sottolineare un ennesimo sintomo che affligge la nostra facoltà. La mancanza delle aule studio è una conseguenza della riduzione di borsisti e personale di servizio dovuta a anni di tagli ai fondi per l'università.
Come se non bastasse l'ateneo sperpera i fondi restanti in appalti e subappalti dei servizi (pulizie, vigilanza etc) a imprese esterne e in cattedre da milioni di euro. Con internalizzazioni e migliore gestione economica, ci sarebbero ovviamente più fondi per studenti, studentesse, lavoratori e lavoratrici.
Con questa occupazione della biblioteca non intendiamo sostituirci, né tappare i buchi ad un'università sempre più in crisi, ma semplicemente vogliamo focalizzare l'attenzione sulla carenza degli spazi per studiare e, con la nostra presenza all'interno dell'aula, affermiamo l'obbiettivo di tenere aperte l'aula studio sino a chiusura facoltà".
Quindi elencano le loro richieste: "Più fondi per aumentare l'organico del personale delle biblioteche, più fondi per borse di collaborazione per studenti e studentesse, aule studio aperte fino a chiusura facoltà".

Studenti e Studentesse di Giurisprudenza
 

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