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Dopo lo sfregio ecco il nuovo murale collettivo per Falcone e Borsellino

Nella giornata di domenica 9 ottobre lo street artist Gojo insieme a studenti e bambini ha ridato dignità all'opera rovinata ad agosto da ignoti

Ad agosto scorso ignoti avevano sfregiato con scritte e vernice rossa il murale all'interno dei giardini di piazza Bologna, dedicato ai giudici anti-mafia Paolo Borsellino e Giovanni Falcone, realizzato dall'artista Paolo Colasanti, noto come Gojo. Un gesto firmato dagli anarchici - o presunti tali - condannato dalle istituzioni. Immediatamente il II municipio si è mosso per riqualificare l'opera e il risultato è la giornata di domenica 9 ottobre.

Studentesse e studenti della Sapienza, famiglie con bambini, la presidente del municipio Francesca Del Bello , l'assessore alle politiche sociali e giovanili Gianluca Bogino con diverse consigliere e consiglieri del parlamentino di via Dire Daua hanno preso il pennello e contribuito alla realizzazione di un nuovo murale, impostato precedentemente da Gojo.

Già il 31 agosto Gojo aveva spiegato come affrontare il tema del vandalismo: "Il disegno sarà più semplice, traccerò i contorni e i colori verranno inseriti da chi vorrà farlo. Sarà un'opera collettiva. Questa semplicità farà sì che, in caso di ulteriori sfregi, sarà più facile restaurarlo. Vernici speciali e plexiglas sono costosi e inutili". 

La novità è che oltre a Falcone e Borsellino, sono stati disegnati i volti di Roberto Antiochia (poliziotto, assassinato dalla mafia nel 1985), Rita Atria (testimone di giustizia che si levò la vita a Roma nel 1992 a 17 anni dopo la strage di via d'Amelio e la morte di Borsellino) e Peppino Impastato (giornalista e attivista antimafia ucciso dalla mafia a Cinisi nel 1978). 

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