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Jazz e musica sacra,"il Palestrina attraverso i secoli" fa tappa a Zagarolo

Fine settimana con Alessandro Tomei ed i cori della tradizione

La musica del "Palestrina attraverso i secoli" fino ad arrivare ai giorni scorsi, alla scoperta di nuove chiavi interpretative e composizioni ex novo. E? questa la sfida raccolta dalla Fondazione Giovanni Pierluigi da Palestrina, promotrice del festival dedicato al grande autore prenestino finanziato dal Mibact nell’ambito del programma di “salvaguardia del patrimonio musicale tradizionale”. E visto i numeri delle presenze nel corso dei primi eventi, si puo? dire che l’obiettivo sia stato raggiunto. Merito di un programma dove figurano formazioni locali e grandi maestri della musica classica e contemporanea che hanno tenuto concerti nei luoghi piu? suggestivi dei Monti Prenestini, “terra del Palestrina”.

Il successo della prima settimana

Si e? chiuso con un grande successo di pubblico il programma della scorsa settimana dove e? degna di nota l’anteprima mondiale di Christopher Cerrone e Tonu Korvitz, i due compositori di fama mondiale che hanno composto per questa manifestazione nuovi brani dedicati al Palestrina eseguiti magistralmente dall’Orchestra Operaia del maestro Massimo Nunzi. E? stata anche la settimana di Castel San Pietro con le sue bellezze care al cinema neorealista dove e? risuonata tra i vicoli la musica sacra polifonica del cinquecento con le esibizioni dei due cori piu? tradizionalisti dell’intera rassegna, il Praenestinae voces e il San Francesco Saverio, eredi della tradizione di Pierluigi.

Il quartetto fusion

Il viaggio della musica del Palestrina fara? tappa questa settimana a Zagarolo con un programma all’insegna della contaminazione. Si comincia venerdi? con l’esibizione dell’Alessandro Tomei 4tet, il complesso jazzistico capitanato dal grande sassofonista romano che vanta grandi collaborazioni nazionali e internazionali con illustri musicisti come Paolo Fresu, Enrico Rava, Roberto Gatto, Danilo Rea e tanti altri. Il quartetto, composto da Alessandro Tomei (sax tenore, sax soprano, flauto programmazione), Bruno Marinucci (chitarra elettrica), Fabrizio Cucco (basso elettrico) e Giampaolo Scatozza (batteria) offrira? una rilettura in chiave jazz elettrico della celeberrima “Missa papae Marcelli” di Pierluigi da Palestrina.
La composizione originale prevede una scrittura contrappuntistica per 6 voci ma in questa occasione il quartetto (composto da sax, chitarra, basso elettrico e batteria) offrira? una versione piu? “monofonica” dell’opera suonando e improvvisando su sezioni di melodia delle varie parti della messa. L’appuntamento e? per venerdi? alle ore 21 all’interno della location esclusiva di Palazzo Rospigliosi (Zagarolo).

Le corali

Il programma della settimana proseguira? all’insegna della musica corale sacra e profana. Sabato sara? il turno della Corale Lorenzo Perosi di Cave che proporra? all’interno della chiesa di San Lorenzo a Zagarolo (ore 21) una scaletta fedele alla grande tradizione polifonica del cinquecento. Domenica tocchera? infine al Coro polifonico Citta? di Subiaco diretto dal maestro Stefano Quaresima, la compagnia erede dell’antica tradizione delle Cappelle Musicali di Subiaco, culla del Monachesimo Occidentale e sede fra le piu? privilegiate del canto gregoriano.

(foto di Paolo Cilia)

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