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Monteverde Monteverde / Via Leone XIII

Diminuire il limite di velocità intorno a villa Pamphilj: al Campidoglio la richiesta per salvare le volpi

Dall'associazione per villa Pamphilj la proposta recapitata alla giunta Gualtieri: "Troppe volpi e ricci vittime di investimenti, bisogna ridurre velocità e mettere cartelli"

Prendere provvedimenti per ridurre gli investimenti degli esemplari di fauna selvatica che vivono a villa Pamphilj. E’ questa, in sintesi, la richiesta che è stata inoltrata all’assessore alla mobilità Eugenio Patané ed all’assessora alle infrastrutture Ornella Segnalini.

Le specie selvatiche di villa Pamphilj

“All’interno del più grande parco storico romano vivono numerose specie selvatiche tra le quaeli volpi e ricci il cui numero è visibilmente  aumentato negli ultimi anni anche grazie ad un ambiente sempre più favorevole al loro sviluppo. Tra queste, soprattutto le volpi tendono a muoversi verso l’esterno in cerca di cibo e di nuovi territori dove insediarsi” ha ricordato Paolo Arca, il presidente dell’associazione per villa Pamphilj. 

Gli esemplari investiti

Il problema è che durante questi spostamenti, che avvengono soprattutto di notte, le volpi soprattutto finiscono investite. “Troppo spesso – ha sottolineato Paolo Arca – spesso vengono rinvenuti esemplari morti sul ciglio delle vie perimetrali ed altrettanti, morti o feriti gravemente, all’interno del parco dove si sono trascinati dopo l’impatto”.

Le proposte 

Cosa fare per contrastare gli investimenti che causano la morte di questi animali. Dal presidente dell’associazione è stato chiesto al Campidoglio di adoperarsi per “far ridurre la velocità” perché nelle strade limitrofe al parco il limite è di 50km/h “ma soprattutto su via Leone XIII, dove avvengono la maggior parte degli investimenti, è poco rispettato”. Inoltre viene suggerito anche il posizionamento di cartelli che avvertano del possibile attraversamento della fauna selvatica. Con l’auspicio che siano sufficienti ad invogliare l’automobilista a ridurre la velocità.

Il corridoio per l'attraversamento

C’è anche un’altra proposta rivolta al Campidoglio, sebbene “in un’ottica più strutturale”, ha premesso il presidente dell’associazione villa Pamphilj. Al comune viene chiesto di verificare se ci sia la possibilità di costruire un “wildlife bridge”: ponte o un tunnel per l’attraversamento della fauna selvatica. Questi corridoi, progettati in continuità con il paesaggio circostante, e dunque a basso impatto ambientale,“garantirebbero il passaggio di volpi e altri animali in assoluta sicurezza”. In assenza di quest’infrastruttura, si potrebbe comunque lavorare sulle altre due proposte. Per evitare che, altri esemplari, vengono rinvenuti morti o agonizzanti nel parco. 

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