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Monteverde Monteverde / Via Raffaele Battistini

Violenza a Monteverde, un coro unanime: “Territorio insicuro”. Arriva il progetto di restyling del parco

Dopo il fatto di nera al Tarra un presidio del Partito Democratico e parole di fuoco dalle opposizioni. La giunta: "Fra pochi giorni partono i lavori"

Dopo i fatti di violenza del Parco Tarra, area verde di Monteverde Nuovo, tutte le forze politiche della dodicesima municipalità romana convergono su punto: a Roma Ovest di insicurezza ormai si vive e, a volte, si rimane gravemente feriti - come il 21 peruviano condotto in condizioni gravissime all'ospedale dopo una rissa con un connazionale e un cittadino italiano. I contorni della vicenda restano da chiarire.

Pubblicata intanto il 1 giugno la posizione dell’assessore competente nella giunta di Silvia Crescimanno, il titolare della delega all’ambiente Alessandro Galletti: “Parco Tarra oggi non versa in buone condizioni, è uno spazio degradato che non può più rimanere tale", ha scritto il membro dell'esecutivo: "Dopo un lungo iter di progettazione, tra pochi giorni inizierà finalmente la cantierizzazione dell’area, che prevede un completo restyling di questo importante ambiente per il quartiere”.

Nel frattempo il 31 maggio il Partito Democratico del XII Municipio ha convocato un presidio a cui sono intervenuti i tre candidati PD alle primarie monteverdine: “La giunta Crescimanno non ha valorizzato gli spazi di aggregazione della nostra municipalità”, si è scandito dal microfono: “La soluzione non può limitarsi solo alla sorveglianza, a uno stato di polizia; serve a far vivere i quartieri e permettere ai comitati e alle associazioni di animare questi spazi di socialità. Questo”, hanno sottolineato anche i Giovani Democratici, “è il punto di arrivo di un’escalation di violenza”.

“Noi pensiamo che serva prevenire molto più che reprimere”, ha spiegato Gianni de Lucia, capogruppo di Fratelli d’Italia XII Municipio a Roma Today: “Il servizio sociale del nostro municipio versa oggi in uno stato di sostanziale abbandono. Se il parco fosse stato ripulito e sorvegliato e queste persone fossero state accompagnate in un programma di inclusione sociale non sarebbe successo nulla. Nel nostro territorio”, conclude, “stanno aumentando moltissimo i bivacchi ed è pieno di gente che dorme per strada”. Giovanni Picone per la Lega incalza: “Lo stato del Parco Tarra era stato già ampiamente segnalato in nostri interventi mai raccolti. Chiediamo oggi alle istituzioni una messa in sicurezza di quell’area; quello che è successo è la punta dell'iceberg in un clima di insicurezza che in quella parte di territorio è ormai ben noto”. 

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