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Monteverde Monteverde / Via Francesco Amici

Prostitute in vendita in un appartamento: la “merce” cambiava ogni lunedì

In via Francesco Amici l'andirivieni era continuo. A cambiare però erano le prostitute, ma non i clienti a cui un ecuadoriano, finito in manette, cercava sempre di offrire delle novità

E’ in stato di fermo l’uomo ecuadoriano di 34 anni che gestiva il passaggio settimanale di prostitute presso l’appartamento in affitto in Via Amici, nella zona di Monteverde. L’arrestato gestiva ragazze a rotazione, provenienti per lo più dall’Ecuador o  dalla Colombia a cui cedeva settimanalmente le chiavi dell’appartamento ed un telefono, preoccupandosi che il cambio di prostitute avvenisse ogni lunedì.

Lui stesso poi si occupava dell’inserimento di annunci sui principali siti internet che favoreggiano la prostituzione, come è emerso dai documenti conservati sul suo pc al momento sotto sequestro.

Il blitz è partito con un’operazione della squadra mobile della Questura che ha bloccato oggi il giro di prostituzione in uno dei quartieri bene di Roma. L’allarme è partito dalla denuncia contro l’uomo ecuadoriano arrivata da tre prostitute coinvolte nel giro dell’appartamento, al momento sotto tutela secondo quanto previsto dalla legge.

Certificato da appostamenti e precedenti segnalazioni da parte di vicini dell’andirivieni nel palazzo. Le ragazze che entravano nell’appartamento avevano a loro disposizione due stanze adibite per la prostituzione, ovvero con preservativi giàcomprati, completini intimi (interscambiabili) e lenzuola pulite.

Secondo quanto accertato dalla squadra mobile che ha concluso l’operazione, le prostitute lavoravano 24 ore su 24 prendendo tra le 50 e le 100 euro a prestazione dai clienti, per lo più italiani. L’affittuario ecuadoriano da ogni ragazza coinvolta riscuoteva 50 euro al giorno. La scelta di cambiare settimanalmente ragazze deriva dalla volontà di non annoiare i clienti, dando un carattere imprenditoriale all’attività illecita da lui portata avanti.

L’uomo, secondo quanto esposto da Maurizio Grasso della squadra mobile nel corso di una conferenza stampa, risulta essere il gestore di giri di prostituzione in appartamenti anche in altre città quali Perugia, Terni e Latina. Tra le ragazze coinvolte non ci sono minorenni né clandestine. L'ecuadoriano nel suo paese risulta essere ricercato, mentre in Italia non risulta avere problemi con la legge.

Le principali prove d’accusa risalgono ai documenti ritrovati nel suo pc, dove catalogava le foto delle ragazze che si alternavano nell’appartamento di Monteverde e dagli annunci di prostituzione salvati in una cartella e successivamente pubblicati su vari siti internet. L’uomo, affittuario con contratto dell’appartamento di Via Amici risiedeva nel frattempo in zona Tor Sapienza e sul proprietario della casa, in affitto già da due anni, si stanno portando avanti degli accertamenti.



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