rotate-mobile
Monteverde Monteverde / Largo Alessandrina Ravizza

Monteverde si mobilita per il parco di quartiere: "Vogliamo telecamere per la sicurezza dei bambini"

On line la petizione dei cittadini per largo Ravizza. L'idea della Lega: utilizzare per la manutenzione gli assegnatari del reddito di cittadinanza 

Oltre 200 firme raccolte in poche ore con una richiesta chiara e diretta agli amministratori municipali: rendere il parco più sicuro per i bambini. I cittadini si mobilitano per largo Ravizza, porzione di verde racchiusa tra la circonvallazione Gianicolense e via di Monteverde. On line la petizione perché si proceda al più presto all'installazione di telecamere di videosorveglianza lungo il perimetro del parco (di competenza del municipio XII) e in generale perché si proceda con qualunque iniziativa possa garantire più sicurezza per i fruitori, specie i più piccoli. Papà e mamme si lamentano da tempo dello stato di abbandono dell'area, segnalando la continua presenza di senza fissa dimora anche all'interno dei giochi per i bimbi. 

Il presidente del municipio incontra i cittadini

"Rendere più sicuri e vivibili gli spazi di socialità del nostro municipio è stato sin dall'inizio uno degli obiettivi centrali del nostro lavoro" ha commentato il presidente del XII municipio Elio Tomassetti, fissando in agenda un incontro per ascoltare i residenti. "Per questo e sulla base delle richieste dei cittadini, abbiamo deciso di organizzare per sabato 26 febbraio un incontro pubblico a largo Ravizza. Staremo vicino a quello che riteniamo un giusto interesse della cittadinanza: largo Ravizza e tutti i luoghi di socialità del nostro quartiere devono essere più controllati e sicuri per far vivere e giocare serenamente i nostri bambini". 

Dall'opposizione l'idea per largo Ravizza 

Sul tema è intervenuto con la presentazione di un atto, da discutere in aula, il consigliere del municipio XII Giovanni Picone, quota Lega, che propone per largo Ravizza l'utilizzo di un Puc, un Progetto utile per la collettiva, strumento previsto per chi percepisce il reddito di cittadinanza e attende di trovare lavoro. "La legislazione ne ha previsto l'obbligo - si legge nell'atto - ma Roma Capitale ha attivato complessivamente attraverso i singoli municipi non più di 25 progettualità in tre anni". Poco più di mille lavoratori utili. Da qui l'idea di utilizzare un Puc per garantire la manutenzione ordinaria e il decoro dell'area. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Monteverde si mobilita per il parco di quartiere: "Vogliamo telecamere per la sicurezza dei bambini"

RomaToday è in caricamento