INTERVISTA | Elezioni Municipio XII, Pietrangelo Massaro (Centrodestra): "Buona parte dei calendiani si riconoscono nei miei valori"
L'esponente di Forza Italia sfida Tomassetti (Pd) per la presidenza del XII Municipio: "Porta Portese diventi polo d'attrazione turistica"
Il 17 e 18 ottobre il Municipio XII, come tutti gli altri a Roma, tornerà al voto per decidere chi sarà il prossimo presidente dopo l'amministrazione pentastellata guidata da Silvia Crescimanno. A contendersi la vittoria per il Centrodestra c'è Pietrangelo Massaro, volto noto di Forza Italia nel territorio. Al primo turno ha ottenuto 15.888 voti, pari al 27,42%, oltre 12 punti in meno rispetto al candidato del Centrosinistra Elio Tomassetti. La carta che potrebbe giocarsi per insediare l'avversario è quella degli elettori di Calenda, che al primo turno hanno rappresentato il 15% dei votanti: ed è proprio da questo dato che comincia l'intervista di Roma Today a Pietrangelo Massaro.
Massaro, lei viene da una storia politica moderata: si aspetta di intercettare, grazie a questo, una parte dell'elettorato di Calenda che non si riconosce nel progressismo rappresentato dal suo avversario politico?
"Sì, mi auguro sinceramente di riuscire ad intercettare una buona parte di questo elettorato. Sono convinto che potrebbe ritrovarsi nei miei valori e nel mio modus operandi".
A Roma si comincia a parlare e ad applicare la legge regionale sui beni comuni: da Presidente sarebbe d'accordo nell'applicarla anche in Municipio XII?
"Qualora diventassi presidente del Municipio XII potrei senz'altro lavorare ad una applicazione concreta della legge regionale sui beni comuni di cui condivido i principi ispiratori e le linee guida. Da sempre credo nell’importanza della partecipazione condivisa tra Regione, enti locali e cittadini".
Il destino del Forlanini non dipende dal Municipio, ma l'ente locale può comunque dare degli indirizzi e prendere parte alle decisioni : qual è la sua posizione, cosa si aspetta per il futuro dell'ex nosocomio?
"Certamente il destino del Forlanini non dipende dal Municipio ma, come ho dichiarato più volte, ritengo che l’ex struttura ospedaliera debba tornare ad essere un fiore all’occhiello della medicina sia del Municipio XII che di tutta Roma. È pertanto fondamentale lavorare congiuntamente con il Comune e con la Regione".
Porta Portese: qual è il suo progetto per il rilancio e la tutela degli operatori dello storico mercato?
"Ritengo che sia fondamentale la tutela degli operatori, categoria che merita di essere sostenuta e valorizzata. Da presidente di Municipio ci sarà il mio impegno a fare tutto il possibile per tutelare gli ambulanti e gli urtisti sotto ogni punto di vista affinchè venga rispettato sempre il loro diritto al lavoro con dignità e serenità. Inoltre, tra i miei progetti, vorrei fare in modo che il mercato di Porta Portese diventi un luogo di aggregazione sociale, culturale e di attrazione turistica, realizzando eventi locali e internazionali".
Ha già pensato alla sua giunta in caso di vittoria? Può darci qualche anticipazione?
"Non posso entrare nel dettaglio in questo momento ma vi posso garantire che il Municipio XII avrà una giunta all’altezza delle aspettative dei cittadini".