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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Malagrotta Malagrotta / Via Paolo Emilio Pavolini, 6/8

Da Malagrotta a Massimina torna l'incubo miasmi: "Puzza che dà alla testa"

Una settimana di segnalazioni sul gruppo Facebook dedicato. FdI: "Torniamo a chiedere con urgenza la convocazione di un tavolo tecnico tra Roma Capitale, Regione Lazio e ARPA"

Odori chimici, aciduli, di idrocarburi. Miasmi così forti da "grattare" la gola e provocare forti mal di testa. Un problema mai risolto ma che va avanti da anni, quello della puzza quotidiana che avvolge la periferia ovest di Roma, da Malagrotta a Massimina, presente anche dopo la chiusura della mega discarica di rifiuti. Non è chiaro se a emanare gli odori nausebondi siano i Tmb di Malagrotta, specie quando sono in manutenzione o pulizia. Ma il fetore di quelle esalazioni è continuo, un misto di bruciato, rifiuti, sostanze chimiche.

Su Facebook gli sfoghi dei cittadini in un gruppo creato ad hoc. Tiziana scrive il 1 giugno: "Continua la puzza in tutta la zona di via Massimina e via della Pisana, comincia tardi la sera e va avanti tutta la notte". Anna Maria il 2: "Sono cinque giorni che la sera c'è una puzza assurda!!!Via Tricomi anche oggi alle 21 e 45 irrespirabile ...ed anche alle 24!!". Idem Rossella: "Puzza di...idrocarburi? Da' alla testa". Poi qualche emoticon con la mascherina e la constatazione che niente è cambiato dopo anni di denunce. 

"Gli odori nauseabondi nel quadrante Massimina, Malagrotta e Valle Galeria non sono mai cessati ma nelle ultime settimane le segnalazioni dei residenti si sono fatte sempre più pressanti" dichiarano in una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale di Fratelli d'Italia e Giovanni Picone, capogruppo di FDI al Municipio XII e vicepresidente della Commissione Ambiente. "Odori chimici, aciduli e di idrocarburi a partire dal tardo pomeriggio rendono l'aria irrespirabile, causando anche forti mal di testa e svenimenti. Mentre il Partito Democratico alla Regione Lazio fa spallucce ogni volta che abbiamo avanzato la proposta di colmare un vuoto normativo in materia di regolamentazione delle sostanze odorigene, il M5S dai territori dopo un anno di governo non ha mosso un dito a difesa dei cittadini di questo quadrante, Anzi, c'è chi prima si strappava i capelli per Malagrotta e ora invece giustifica quanto sta avvenendo bollando come normali tutti questi disagi patiti dalla cittadinanza". 

"Torniamo a chiedere con urgenza - conclude la nota - la convocazione di un tavolo tecnico tra Roma Capitale, Regione Lazio e ARPA per programmare un monitoraggio  accurato e puntuale sulla qualità dell’aria che respiriamo, c'è in gioco la salute di migliaia di residenti. Vorremmo evitare infatti che con l'arrivo dell'estate i residenti debbano chiudersi ermeticamente dentro casa per non respirare questi miasmi"

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