Massimina, partono i lavori per il nuovo centro polifunzionale: "Pronto a inizio 2024"
Consegnato il cantiere alla ditta aggiudicataria, a dieci anni dall'approvazione del progetto si può procedere: sorgerà un edificio di 800 mq che affaccia su una piazza
I lavori per la realizzazione del nuovo centro polifunzionale del quadrante Massimina - Casal Lumbroso partiranno “a breve”, con la conclusione attesa “per gennaio 2024”. Ad annunciare l’avvio di un cantiere atteso ormai da dieci anni è stato Elio Tomassetti, presidente del XII Municipio, che pochi giorni fa è arrivato in via della Massimilla per un sopralluogo e soprattutto per compiere un atto formale molto importante: assegnare l’area di cantiere alla ditta che da 8 anni aspettava di prenderne possesso.
“Il progetto è stato bloccato per 5 anni l’inefficienza dell’amministrazione 5 Stelle - sottolinea Tomasetti a RomaToday - Il centro era progettato, finanziato e già assegnato a una ditta tramite bando. Risale al 2010-2011, anno della presidenza Bellini. Noi abbiamo dovuto raggiornare il finanziamento dell’opera, perché passati così tanti anni i fondi iniziali non erano più sufficienti (a oggi sono circa un milione di euro, ndr), abbiamo smosso il Simu per dare il via allo sminamento dell’area, necessario viste le sue caratteristiche, e poi abbiamo fatto un passaggio complicato ma essenziale: la presa in carico dell’area da parte della ditta”.
Dal piano attuativo unitario l’area è quindi passata alla ditta aggiudicataria dell’appalto, che da venerdì sta allestendo un cantiere che partirà nel giro di poche settimane e che dovrebbe restare aperto sino a gennaio 2024, termine per la consegna del nuovo centro. Che nascerà di fatto dal nulla: verrà costruito un edificio di due piani da 400 metri quadri ciascuno, una piazza e nuovi parcheggi. All’interno dell’edificio verranno portati servizi utili alla cittadinanza.
“Quando ci siamo insediati una delle nostre priorità era dotare il quadrante Massimina - Casal Lumbroso di nuovi luoghi di aggregazione - conferma Tomassetti - Teniamo molto al centro polifunzionale perché in campagna elettorale avevamo detto che Massimina deve cambiare, e che per farlo bisognava portarvi i servizi. Con l’agorà doteremo anche la zona della sua prima piazza”.
