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Malagrotta, il Municipio XII si compatta: no alla riaccensione del gassificatore

Nella commissione speciale Malagrotta maggioranza ed opposizione chiedono di non prorogare l'Autorizzazione integrata ambientale rilasciata al gassificatore. Giujusa: "L'Aia scade il 13 agosto 2019"

Non rispetta la distanza di 150 metri dal Rio Galeria. E si trova vicino a cinque impianti della raffineria di Roma. Per questo, chi abita nel quadrante di Malagrotta, chiede che il gassificatore non sia rimesso in funzione.

No ai rifiuti nella Valle Galeria

Nelle ultime settimane si sono riaccesi i riflettori sulla Valle Galeria. Sono almeno tre le questioni che la riguardano e che, evidentemente, contrastano con i desideri di chi la abita. C'è l'ex cava di Monte Carnevale, in cui dovrebbero essere conferiti interti, e che invece potrebbe essere autorizzata ad ospitare altri rifiuti, compreso l'amianto. Sempre nel quadrante è presente il sito di Ponte Malnome, usato per la trasferenza dei rifiuti ben oltre i 180 giorni che erano stati promessi dalla Sindaca. E poi c'è la questione lagata al funzionamento del gassificatore. Un problema che nella valle sono in pochi a voler trascurare. 

La prossima scadenza ed il temuto rinnovo

Il timore è che, la direzione regionale, possa  rinnovare l'Autorizzazione integrata ambientale. "Viste le lacune individuate nelle autorizzazioni, più che attivare un riesame, si rende necessaria la revoca immediata  dell'Aia in quanto l'edificio non rispetta le distanze dal torrente Rio Galeria ed è in potenziale interferenza con le aree a rischio incidente rilevante (Seveso III) con effetto domino -  avverte Giacomo Giujusa, già assessore all'Ambiente del Muncipio XI che ricorda - l'autorizzazione scade il 13 agosto 2019". Tra un mese esatto.

Gassificatore Malagrotta/ foto di G. Giujusa

Municipio 12 contrario alla riaccensione

La questione sta interessando anche il vicino Municipio XII, dov'è presente una speciale commissione dedicata proprio a Malagrotta. Lì nella seduta svoltasi il 12 luglio, ha fatto sapere la consigliera Patrizia Di Luigi (M5s), "è stata votata all'unanimità da tutti i gruppi politici una mozione contro il rischio di riaccensione del gassificatore di Malagrotta, vista l'imminente scadenza dell'Autorizzazione Integrata Ambientale".

L'auspicio della commissione Malagrotta

Secondo la presidente della commissione speciale "A dieci anni dall'autorizzazione di un impianto che fortunatamente non ha mai funzionato e dopo un iter autorizzativo discutibile trovo assurdo che si riparli nuovamente del riesame dell'autorizzazione del gassificatore". Le preoccupazioni sono state rappresentate a tutti gli organi istituzionali, dalla prefettura alla Regione.

La vicinanza ai corsi d'acqua

A destare apprensione è anche quanto accaduto nel gennaio 2014 quando, per effetto dell'esondazione del Rio Galeria  e del Rio Incile che, ricorda Giujusa "hanno dato corso all'allagamento della Raffineria di Roma e dello stabilimento Ama di Ponte Malnome con dispersione nei terreni adiacenti di idrocarburi e rifiuti ospedalieri".

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