Massimina: residenti in Campidoglio contro il parco acquatico
I cittadini protestano contro la mancata esecuzione di una sentenza del Tar che chiede di riaprire la strada chiusa nel 2001 dal parco acquatico Hydromania. Molte anche le lamentele per i disagi provocati dai 7.500 visitatori giornalieri
E' successo ieri quando un gruppo di residenti della Massimina, municipio XVI si è recato sotto al Campidoglio per chiedere ad Alemanno di far rispettare la legge. In particolari i manifestanti hanno spiegato che alla base della manifestazione c'è una sentenza esecutiva del Tar del febbraio 2008 che ordina all'autorità amministrativa di far riaprire una strada comunale chiusa nel 2001 dal parco acquatico Hydromania.
I manifestanti hanno esposto una mappa della zona, evidenziando in rosso la strada chiusa e esibito cartelli con su scritto "sindaco Alemanno fai rispettare la legge". Si tratta di una strada adiacente al parco e che serviva da collegamento tra l'uscita del Gra e il consorzio Giardini del Pescaccio dove è prevista la costruzione di nuove abitazioni.
“La strada”, secondo i residenti “è stata chiusa con due cancelli per favorire l'utilizzo a chi si reca nel parco acquatico". Nel corso della manifestazione di ieri i residenti hanno chiesto al Sindaco quale sia il motivo che non ha reso esecutiva la sentenza emessa 16 mesi fa.
Il tutto senza dimenticare gli enormi disagi provocati dal parco acquatico con un rumore assordante dovuto alle oltre 7.500 persone che ogni giorno visitano il parco.