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Elezioni Municipio XII: intervista a Gabriele Lago, candidato presidente per Riconquistare l'Italia

Trentanove anni, nato e cresciuto nel territorio, è autista soccorritore del 118: "Decoro, sociale, sicurezza stradale e verde i miei cavalli di battaglia"

Dall'esercito al 118, Gabriele Lago è sempre stato attivo nel settore del sociale ed essendo cresciuto nel XII Municipio ne conosce pregi e difetti. Con Riconquistare l'Italia si mette in gioco in politica per la prima volta, provando a insidiare i principali partiti di zona per la presidenza. 

Gabriele, cosa l'ha spinta a mettersi in gioco per concorrere la carica di presidente in un territorio così ampio e complesso come quello del XII?

"Ho deciso di candidarmi perché sono nato e cresciuto in questo Municipio, dove anche le mie figlie sono nate e stanno crescendo. Vederlo abbandonato e nelle condizioni in cui versa attualmente mi ha dato la spinta necessaria per affrontare questa sfida. Negli ultimi anni ho lottato come semplice cittadino a suon di segnalazioni e presenze nei vari consigli municipali, spronando vari consiglieri ad attuare proposte concrete per il bene del nostro territorio, ma soltanto alcune delle richieste sono state realizzate. Dall’interno delle istituzioni avrei sicuramente maggiori possibilità di rendere questo Municipio più vivibile, in termini di sicurezza stradale, decoro, cura del verde, attenzione al sociale".

Partiamo da un tema che è stato per alcuni giorni al centro del dibattito elettorale coinvolgendo anche i candidati sindaco Raggi e Gualtieri: il giardino Gianni Rodari a Monteverde Vecchio. Cosa può e deve fare un'amministrazione municipale per evitare che un luogo appena riqualificato, sprofondi così velocemente di nuovo nel degrado? 

"Va dato atto alla Giunta uscente di aver fatto un buon lavoro di riqualificazione, ma purtroppo a questo tipo di lavori va dato seguito con la manutenzione ordinaria che invece è carente. Conosciamo le difficoltà del Servizio Giardini che, soprattutto a causa degli stringenti vincoli di bilancio di matrice europea, ha una strutturale scarsità di operatori per la cura del verde, tanto è vero che oltre al parco Gianni Rodari mostrano carenza di manutenzione anche il parco di Via Vanni, il parco di Via Ranelletti e il bosco di Massimina. Per questo noi di Riconquistare l’Italia, con il nostro candidato Sindaco Gilberto Trombetta, abbiamo in programma l’assunzione stabile di mille giardinieri, che tornino a prendersi cura quotidianamente dei 44.000 ettari di parchi, giardini e verde pubblico che fanno di Roma la città più verde d’Europa".

Villa Pamphilj è un patrimonio storico, ambientale e architettonico inestimabile per il XII Municipio e per tutta Roma: quali sono le politiche da mettere in campo per debellare il vandalismo e il degrado che ciclicamente la coinvolgono?

"Il primo presidio contro vandalismo e degrado sarà sicuramente la presenza dei nuovi giardinieri che intendiamo assumere. Date però le immense dimensioni di Villa Pamphili, andranno sicuramente implementati anche controlli notturni, con l’utilizzo di guardie ambientali/zoofile in turnazione h24 e telecamere su tutta la villa".

Da Massimina alla Pisana, da Pantano di Grano a Bravetta, quali sono i suoi progetti per riqualificare le periferie del Municipio, aumentandone servizi, collegamenti e luoghi di aggregazione e cultura? 

A causa delle scarse manutenzioni delle giunte passate e della strutturale carenza di fondi, ci sono molti luoghi d'incontro abbandonati o da bonificare in tutti i quadranti nominati. Il nostro programma prevede un mese di pulizie straordinarie profonde per ciascun Municipio, per far tornare pulizia e decoro anche nelle zone più periferiche e degradate. Condizioni di decoro che dovranno poi essere mantenute anche mediante l’assunzione di 1.000 operatori ecologici permanenti (ca. 65 per Municipio). Alcuni esempi di intervento potrebbero essere il centro anziani di via Romano Guerra, la bonifica della Valle Galeria, ristabilire le connessioni con il centro di Bravetta e Pisana, aumentare la sicurezza stradale. Anche con l’aiuto dei comitati di quartiere, intendiamo poi favorire l’organizzazione di eventi di socialità, di sport, di cultura, anche semplici serate dedicate alla lettura di libri. L’obbiettivo è quello di tornare a vivere una socialità di quartiere, cosa che oggi, anche a causa dell’eccesso di digitalizzazione e della vita frenetica si sta perdendo".

Le condizioni dei plessi scolastici del territorio, fatti salvi alcuni da poco riaperti o in parte riqualificati, non sono brillanti: cosa farà, qualora diventasse presidente, per dare una svolta decisiva nella messa in sicurezza e nell'ammodernamento delle scuole del XII?

Va realizzato molto rapidamente un piano di ristrutturazione dei plessi scolastici il cui abbandono da parte delle precedenti Amministrazioni, soprattutto nelle zone più periferiche del Municipio, è inaccettabile. Nel plesso della scuola Martellini in zona Massimina, ad esempio, dopo decine di segnalazioni da parte di genitori e dipendenti è stata sostituita una parte degli infissi, ma le strutture ancora oggi sono fatiscenti. Anche in questo caso i vincoli di bilancio europei rendono quasi impossibile fare investimenti, ed è proprio per superare questi limiti che a livello comunale proponiamo l’introduzione di una valuta complementare, i Sesterzi, allo scopo di generare entrate aggiuntive per il Comune da spendere in assunzioni e investimenti".

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