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Giovedì, 18 Aprile 2024
Monteverde Monteverde / Via Fonteiana

"Io, aggredita in municipio": consigliera M5S denuncia colleghi di partito. La replica: "Tutto falso"

Francesca Benevento ha querelato due esponenti della maggioranza. Il caos a margine del Consiglio municipale straordinario su Ponte Malnome

E' andata a sporgere denuncia ai Carabinieri di via Fonteiana, dopo un siparietto ben poco istituzionale a margine del Consiglio di oggi. "Mi hanno aggredita impedendomi di partecipare alla riunione per discutere gli ordine del giorno". Francesca Benevento, esponente grillina di Monteverde, da tempo in rotta con la sua stessa maggioranza, fa parlare ancora di sé. 

Ci mostra la querela depositata contro due dei suoi, che secondo la versione da lei fornita alle forze dell'ordine avrebbero usato modi violenti per allontanarla da una riunione di maggioranza in corso, durante la sospensione del Consiglio straordinario sul sito di trasferenza dei rifiuti di Ponte Malnome. "Mi hanno strattonato con forza prendendomi per un braccio per farmi uscire" racconta Benevento a RomaToday. "Mi hanno urlato che dovevo uscire dalla saletta, ma io sono un'eletta della maggioranza e ho tutto il diritto di partecipare. Nessuno mi ha difeso". A confermare quanto meno il parapiglia nella stanza (la porta era chiusa) ci sono alcuni consiglieri di opposizione che riferiscono: "Si sentivano delle urla"

A detta di Benevento a creare astio nei suoi confronti sarebbe stato l'intervento fatto poco prima in aula. Se infatti il Movimento ha votato a favore del nuovo sito di stoccaggio nella Valle Galeria lei si è opposta, votando con le minoranze. "Fanno i soldatini, recepiscono le istanze del Comune in silenzio, senza dire niente. Eppure l'ambiente era una priorità per i Cinque Stelle. Ci sono consiglieri che vogliono la discarica ma abitano lì". 

Che fra Benevento e il resto dei consiglieri non scorra buon sangue non è una novità. La chiamano la "dissidente". Fa parte dei trenta grillini in causa con il M5S per l'uso del nome e del simbolo dell’Associazione MoVimento 5 Stelle 2009. E in più occasioni ha attaccato la presidente Silvia Crescimanno e la sua giunta senza alcuna remora. Torna a farlo anche oggi: "Non rappresentano più i cittadini, ma non vogliono sentirselo dire". 

Perché restare con i Cinque Stelle quindi e non passare almeno al Misto? "Io rimango perché devo tutelare il simbolo con cui sono stata eletta". Non ha valutato neanche di passare con il nuovo movimento di Luigi De Magistris come ha fatto la collega in comune Cristina Grancio? "Non condivido quella scelta. Rimango dove sono"

Interpellato da RomaToday, uno dei due consiglieri querelati, Domenico Basile, smentisce in maniera categorica di aver sfiorato Benevento: "Non so niente della querela, se e quando arriverà agirò di conseguenza chiedendole i danni. Non l'ho nemmeno toccata, ho semplicemente invitato tutti a uscire, non solo lei, perché la stanza serviva per la capigruppo".  

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