rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Bravetta Monteverde / Via Silvestri, 243

Un albergo nella Valle dei Casali: un colpo al cuore per Bravetta

Un mega albergo a 4 stelle sta per aprire i battenti dietro via Silvestri, nel cuore della riserva naturale protetta, e servono le strade di accesso. Cittadini e comitati: "La viabilità di Bravetta è al collasso, bisogna trovare strade alternative"

I lavori di apertura di una strada su piazza Biagio Pace hanno portato alla luce quello che per molti abitanti del quartiere Bravetta probabilmente era ignoto: all'interno della Valle dei Casali, il grande polmone verde che si estende fra villa Pamphili e le sponde del Tevere verso sud, è stato costruito nei primi anni Duemila un grande albergo a 4 stelle con centro congressi e 400 stanze.

ANCORA PIÙ AUTO SU VIA SILVESTRI - Attualmente sono in corso lavori di "adeguamento tecnico funzionale" per realizzare quella che ufficialmente è una strada di accesso all'area protetta della Valle da largo Luigi Daga (dove c’è l'ispettorato del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria del Ministero della Giustizia) a piazza Biagio Pace. Strada che servirà indirettamente all'albergo e che, quando questo sarà in funzione, ospiterà il passaggio di pullman turistici e automobili diretti al cuore della Valle. Entrambi gli accessi sbucano su via Silvestri, che collega Monteverde con via di Bravetta e via della Pisana e che è già soffocata dal traffico, vicina alle scuole, dove passano continuamente mezzi pubblici e pullman diretti al Ministero, e che si troverebbe così a sopportare anche l'afflusso dei mezzi turistici e delle centinaia di lavoratori e fornitori dell'albergo.

GLI ESPROPRI - Per farlo è stato necessario espropriare due tratti di strada già esistenti: via Giorgio Zoega, via privata senza uscita su cui sorgono un centro sportivo, una palazzina ex Inpdap e un piccolo deposito dell'Ama, e il tratto di strada poderale privata a cui si accede da via Silvestri 243, passando attraverso i resti di un antico portale del '600.

UN CASALE DEL '660 VICINO ALL'ALBERGO - La strada porta al Casale Consorti, progettato e affrescato dal pittore barocco Giovanni Lanfranco e dal 2008 sottoposto a vincolo di tutela dal Ministero dei Beni Culturali. A meno di venti metri dal casale sorge l'albergo. "Noi abitiamo qui da 31 anni - dice Cynthia Villeggia, proprietaria del casale - Che dobbiamo fare? Ci barrichiamo dentro casa? In questi anni abbiamo visto solo prepotenza e menefreghismo: segnalazioni di inizio lavori abusive, cancelli tirati su durate la notte, l'esproprio nonostante i vincoli paesaggistici e storici che impediscono la realizzazione di nuove strade in quell'area. Non c'è rispetto né per le persone né per l'ambiente".

Un mega albergo in costruzione dentro la Valle dei Casali

LA VALLE DEI CASALI NELLA MORSA DEL TRAFFICO - Nel 1997 fu istituita la Riserva Naturale Protetta Valle dei Casali, definendone i vasti confini ma escludendo proprio l'area dove ora sorge l'albergo e previsto tra le opere di urbanizzazione per il Giubileo del 2000 (e finanziato da una Legge Regionale del 1997 che però prevedeva contribuiti solo in caso di strutture ricettive di massimo 3 stelle). La società costruttrice ha ottenuto la concessione edilizia il 31 dicembre 1999, un giorno prima che iniziasse l'anno giubilare. Il Comitato Tutela e Difesa Valle dei Casali ha presentato nel 2003 delle proposte alternative di accesso all’albergo, suggerendo di utilizzare un tracciato in parte già esistente che da via Bravetta si snoda fra gli scheletri dell'ex Residence Roma fino capolinea del tram 8 a via del Casaletto (ossia lo stesso utilizzato, per la maggior parte, dai mezzi pesanti durante i lavori di costruzione del complesso). Proposta bocciata dal Comune perché il progetto non sarebbe stato conforme al Piano di Assetto del Parco della Valle dei Casali e perché un accesso alla Valle c'era già. Una delibera comunale del gennaio 2011 ha approvato il progetto definitivo della realizzazione di un collegamento a doppio senso da via Zoega all'albergo, con ricongiungimento davanti al Casale Consorti e sbocco a largo Daga, come strada di accesso alla Valle. Un percorso "ad anello" che in realtà non fa accedere direttamente all'area protetta ma passa proprio davanti l'ingresso dell'albergo.

LAVORI IN CORSO - I lavori - divisi in più fasi - sono iniziati lo scorso aprile ma già a maggio 2011 il Comitato si era rivolto al Tar del Lazio per l'annullamento della delibera. "Siamo ancora in attesa di una risposta – dice l’ing. Renzo Visigalli, presidente del Comitato - Ma quando all'inizio di questa settimana sono iniziati i lavori a via Zoega, chi era presente ci ha riferito che l'architetto della società costruttrice, ha detto ai cittadini che si erano radunati davanti al cantiere che il ricorso al Tar era stato vinto e che i lavori potevano proseguire. Come fa a dire che hanno vinto un ricorso, non presentato da loro, se il nostro avvocato ancora non ne ha avuto comunicazione? Sa forse per caso qualcosa che noi ancora ignoriamo? L'architetto deve assumersi la responsabilità di quello che afferma o smentire". Nel frattempo il Comitato ha presentato una serie di esposti a vari enti, compresa la Corte dei Conti, per verificare sussistenza ed efficacia dei vari provvedimenti negli ultimi dieci anni: dai finanziamenti per il Giubileo all'impatto ambientale e urbanistico che il complesso alberghiero avrà sulla zona, dal rispetto dei vincoli sul Casale Consorti a quelli per la tutela della Riserva Naturale della Valle dei Casali. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Un albergo nella Valle dei Casali: un colpo al cuore per Bravetta

RomaToday è in caricamento