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"Viale Carnaro da rallentare": arrivano dissuasori e autovelox?

A chiedere interventi migliorativi per la zona il Comitato di Quartiere Città Giardino: "Corsa folle di auto e moto accanto alla scuola". Piazza Sempione: "Valutiamo interventi migliorativi"

Garantire l'incolumità dei pedoni e soprattutto quella dei numerosi alunni che frequentano la scuola Don Bosco impedendo che viale Carnaro continui ad essere una sorta di pista da Formula Uno dove auto e scooter, in barba al codice della strada, sfrecciano ad alta velocità.

Questa la questione già da tempo sottoposta dal Comitato Città Giardino al Municipio III: "Nel tratto di viale Carnaro tra l'omonima Piazza e Piazza Monte Baldo moto e auto sfrecciano a velocità folle tale da mettere a repentaglio l'incolumità delle persone che attraversano la strada" - avevano scritto dal cuore del Montesacro inoltrando a Piazza Sempione anche una petizione firmata da cittadini, negozianti e genitori dei bimbi che frequentano il plesso Don Bosco, per chiedere l'adozione di misure adeguate al controllo della velocità.

Di recente la risposta. La Polizia Locale, intervenuta in loco, in diversi giorni e orari, non avrebbe riscontrato grosse criticità ma il Municipio III ha fatto sapere di condividere le preoccupazioni espresse dai cittadini tanto da valutare, insieme ai Vigili, possibili interventi migliorativi per il tratto in questione.

L'ipotesi più forte sembrerebbe quella relativa all'installazione di alcuni dissuasori di velocità ed in particolare di quelli in cui il pannello segnala i km/h raggiunti. A questi potrebbero però aggiungersi anche gli autovelox: dispositivi - si apprende dalla nota di Piazza Sempione - che il Municipio III avrebbe intenzione di installare, con autorizzazione della Prefettura, in varie strade del territorio che presentano le medesime criticità di viale Carnaro. 

"Riaffermiamo l'impegno dell'Amministrazione sulla tutela della mobilità pedonale e sulla sicurezza della circolazione stradale" - hanno scritto in risposta al Comitato il Presidente Marchionne e l'Assessore ai Lavori Pubblici, Fabio Dionisi, sottolineando i lavori realizzati a tale scopo proprio in quel quadrante. 

Insomma la problematica è nota alle istituzioni e le preoccupazioni sembrano essere del tutto condivise: chissà dunque se, e soprattutto quando, a viale Carnaro arriveranno non tanto gli autovelox ma almeno dei dissuasori per mettere a riparo da folli corse alunni della Don Bosco e pedoni della zona.  
 

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