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Val melaina Tufello / Via Scarpanto

Stazione Jonio, niente strisce blu e bus potenziati: “Modifiche sostanziali solo in seguito”

Per il momento nessuna delibera sulla sosta tariffata, le scelte su deviazioni di percorso e orari delle linee Atac dopo l'apertura. I residenti: "Attenzione a corsie preferenziali, viabilità e manutenzione strade"

Un evento epocale per la mobilità e la viabilità del territorio, questa la sensazione generale a Valmelaina per l’imminente apertura di Stazione Jonio: la seconda fermata della B1 che insiste nel Municipio III e che più di Conca d’Oro permetterà ai quartieri del territorio – Tufello, Vigne Nuove, Fidene e Serpentara – di avere un collegamento veloce con il centro della città.

Per facilitare l’arrivo al nuovo snodo della metropolitana necessario rivedere il Trasporto Pubblico di superficie con l’obiettivo di indirizzare proprio li le direttrici principali: in tal senso sono state potenziate le linee 338, 336, 69, 435 e 90; aggiunte invece due fermate su Isole Curzolane.

Da sciogliere i nodi relativi a corsie preferenziali e connessioni con la mobilità alternativa, prevista l’installazione delle rastrelliere per lasciare le biciclette e un parcheggio per i ciclomotori. Per il momento la sosta intorno a Jonio per le automobili rimarrà libera, strisce bianche e non blu quindi nelle strade adiacenti mentre il parcheggio interno funzionerà come tutti gli altri di scambio.

Curiosità e qualche timore invece per quanto riguarda le modifiche a tracciati e orari dei bus: “Variazionihanno assicurato il minisindaco Paolo Marchionne e il presidente della Commissione Mobilità del Terzo, Fabio Dionisiche avverranno in maniera graduale e con il supporto della cittadinanza”.
Un lavoro ‘in progress’ dunque che si baserà sull’esperienza diretta e non sulla carta “per evitare ad esempio i disservizi visti all’apertura di Conca d’Oro”.

Attenzione al rispetto delle regole con lotta dura e intransigente a doppia fila e sosta selvaggia quanto chiesto dai residenti che hanno pure puntato l’attenzione su adeguata viabilità, parcheggi e domandato la riqualificazione di alcune vie intrappolate per anni dai cantieri e in particolare della parte bassa di via Conti “finita una sorta – hanno fatto notare – di buco nero”. Attente valutazioni dovranno essere effettuate pure su vibrazioni e rumore: “Tremano le pareti e riusciamo a sentire il treno che arriva e riparte” – dicono da via Scarpanto e viale Jonio 382.

Martedì 21 aprile Stazione Jonio aprirà con un solo ingresso su via Scarpanto, per quello grande e principale con tanto di piazza annessa bisognerà attendere la conclusione dell’iter amministrativo e l’abbattimento di una parte di commerciale: tempo stimato per l’operazione un mese e mezzo circa.

Tutto pronto, o quasi, dunque per la grande inaugurazione: tagliato il nastro sarà poi il tempo delle valutazioni e, forse, anche di duri confronti. Corsie preferenziali che lo siano davvero ed eventuale sosta tariffata ponderata le questioni che dovranno essere affrontate con la massima priorità.

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