Le ore di volontariato pagate dall'azienda: così nasce il giardino didattico alla Cardinal Massaia
Dipendenti Pfizer a lavoro nella scuola del Municipio III coordinati da RomAltruista, onlus specializzata in coordinamento di volontariato aziendale, e coadiuvati nel progetto da Linaria
Un giardino didattico per la scuola Cardinal Massaia. A realizzarlo 80 dipendenti della Pfizer coordinati da RomAltruista, onlus specializzata in coordinamento di volontariato aziendale. Sarà dunque questo particolare e innovativo esempio di responsabilità sociale a donare agli alunni della scuola del Municipio III uno spazio esterno davvero speciale.
"Un'iniziativa assai significativa perché la scuola, che fa parte dell'Istituto Comprensivo 'Bruno Munari' si trova in una zona a recente e forte urbanizzazione, completamente sprovvista di infrastrutture" - fanno sapere i promotori.
I dipendenti Pfizer - che godranno di ore retribuite per lo svolgimento delle attività di volontariato in orario di lavoro - coordinati da RomAltruista insieme a Linaria, associazione non profit che si occupa di orti e giardini condivisi e che ha curato tutto il progetto e la realizzazione tecnica, realizzeranno dunque un giardino didattico colorato, utile e pienamente funzionale.
Circa 400mq di asfalto dipinto con materiali adatti, permanenti e non tossici a definire a terra lettere dell'alfabeto e numeri; realizzazione della piattaforma dell'aula all'aperto e delle panche e tende da gioco: questo, in estrema sintesi, quello con cui i volontari dell'azienda dobranno cimentarsi.
"Tutti gli elementi e le strutture del progetto, fissi o mobili - specificano da RomaAltruista e Linaria - sono progettati per essere costruiti utilizzando esclusivamente materiali riciclati, in prevalenza pallet smontati e rimontati secondo i disegni, ma anche bottiglie di plastica, cassette e altro ancora".
Alla fine della due giornate di lavoro, previsto per oggi, il giardino didattico verrà consegnato alla scuola, agli insegnanti e ai bambini che daranno vita alla fase successiva del progetto con la semina e la cura del prato e delle piante; insieme realizzeranno il giardino medioevale e il prato fiorito.
L'auspicio di chi ha contribuito a tale realizzazione è che l'area diventi un vero e proprio laboratorio vivente, un'aula all'aria aperta, un punto d'incontro e connessione per le diverse materie di insegnamento, un luogo di apprendimento facile e piacevole.
