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Patrimonio pubblico abbandonato / Valmelaina / Via Monte Cervialto, 102

I portici sprofondati nell'abbandono vogliono rivivere: "Qui la città dei 15 minuti"

Mobilitazione per il recupero degli oltre 30 negozi e locali del complesso di proprietà dell'Inps chiusi da quindici anni. Marchionne: "Patrimonio va messo a servizio della collettività"

“Da parte del Municipio c’è l’impegno massimo a portare avanti insieme il percorso di legalità, riscatto e apertura dei locali abbandonati”. E’ questa la promessa che il presidente del Roma Montesacro, Paolo Marchionne, ha fatto ai cittadini nel corso dell’assemblea pubblica indetta dal Comitato che da tempo si batte per il recupero dei Portici di Monte Cervialto. 

I Portici di Monte Cervialto: tra negozi vuoti e abbandono

Un patrimonio di 32 negozi, di proprietà dell'Inps, con le serrande abbassate da oltre quindici anni e una scuola enorme, acquistata da un privato, abbandonata. Cittadini, realtà sociali e commercianti - in tutto questo tempo unico argine a degrado ed incuria - vogliono far rivivere quello spazio per destinarlo a servizi dedicati alla collettività. D’altronde il potenziale è enorme.

Monte Cervialto, trentadue negozi abbandonati da quindici anni: i cittadini vogliono riprendersi i portici

I cittadini vogliono decidere il futuro dei Portici

Nelle settimane passate il lancio di un sondaggio attraverso il quale saranno i cittadini ad indicare le priorità, i servizi e gli spazi che pensano siano utili e necessari in quel complesso: dalle attività commerciali, alla ludoteca, spazi per giovani, centro musicale, coworking e poi ancora sedi per associazionismo e servizi socio sanitari. I dati che emergeranno saranno portati sul tavolo che il Comitato dei Portici vuole aprire con l'Inps per una nuova gestione di quell’importante bene comune. Il Municipio III c’è. 

Il Municipio III sui Portici di Monte Cervialto: "Recuperiamo patrimonio pubblico"

“Questo luogo è diventato un valore da quando è stato riscoperto con maggiore consapevolezza da chi abita qui o dall’altra parte della strada, anche perchè quando siamo stati costretti a rimanere a casa abbiamo compreso la necessità di spazi così” - ha detto Marchionne davanti ai cittadini. Nei mesi scorsi, grazie all’impegno del Comitato, sotto ai Portici di Monte Cervialto numerose le iniziative anti abbandono: dall’albero di Natale di quartiere alla proiezione sul maxi schermo degli europei, e poi ancora feste e incontri, come quello che ha trasformato il grande lotto in una agorà. 

“Se parliamo di città dei 15 minuti, di rigenerazione urbana e di servizi socio-sanitari nei quartieri - ha proseguito Marchionne - dobbiamo pensare che il patrimonio pubblico abbia un ruolo e sia leva fondamentale da azionare. Ecco perchè il Municipio è per il recupero dei beni pubblici dismessi”. L’obiettivo è quello di destinarli legalmente alla cittadinanza, strapparli ad illegalità e degrado: “Vanno destinati a quelle realtà che hanno un’idea, a chi vuole rimettersi in gioco e fare nuova impresa, agli enti locali che si fanno carico di costruire partecipazione pubblica”. Anche il Municipio III siederà dunque al tavolo con l’Inps, quello che i cittadini sperano possa far rivivere i Portici di Monte Cervialto. “La pazienza è finita, deve cominciare una nuova storia. Insieme” - dicono dal Comitato. Tra i palazzi campeggia lo striscione: “I portici devono vivere”. Attraverso recupero, cura e servizi. 

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