A Valmelaina una piazza fantasma: muretti spaccati e statua alla memoria sfregiata
La piazza dell'ex mercato è ancora area cantiere: intanto le aiuole diventano pattumiere e l'incuria, mista a inciviltà, la fa da padrona. Piazza Sempione a lavoro per prenderla in carico: "Sì a riqualificazione, agiremo in danno a ditta costruttrice"
Uno scivolo ormai da anni senza scivolo, una reliquia ludica pericolosa visto che di quella vecchia installazione per bambini rimane solo la scaletta in legno. L'altro, quello giallo, è spaccato e inagibile. Altalene divelte e penzoloni, intorno poi aiuole incolte divenute cestini della spazzatura alternativi, cartacce in terra, angoli di aiuole e muretti sbeccati, scritte da bombolette spray un po' ovunque pure a sfregiare quella statua in ricordo dei Vigili del Fuoco e dei civili vittime nella tragedia di via Ventotene.
Una situazione indegna per la piazza dell'ex mercato di Valmelaina. Uno slargo senza nome che, a dire il vero, una piazza non è essendo ancora a tutti gli effetti area cantiere. Qui la manutenzione da anni è un miraggio, le competenze poi - con il contenzioso tra comune, costruttori dei box sottostanti e proprietari dei posti auto - a generare una impasse da cui il quartiere sembra ormai essere esasperato.
Le saltuarie pulizie dell'AMA, che pure li non sarebbero nemmeno contemplate, non bastano: a infierire su uno spazio comune, frequentato e sicuramente più accessibile del parco sopra la Stazione Jonio, pure l'inciviltà di quanti usano le aiuole come pattumiere e i muretti come tele bianche da imbrattare.
"Un'area da tempo nel limbo dell'abbandono" - commenta il suo tragico reportage fotografico Lorella Giribaldi del Comitato Indipendente Valmelaina chiedendosi pure quando la farsa di una piazza che è area cantiere per non dire terra di nessuno avrà fine.
Sulla questione, proprio ai microfoni di RomaToday e incalzato dal Comitato, era intervenuto pure l'ex Sindaco di Roma, Ignazio Marino, promettendo la pronta risoluzione del contenzioso che tiene in ostaggio non solo un'area così strategica e importante ma un intero quartiere che, stretto per anni tra palazzoni e bandoni del cantiere della B1, ora vorrebbe la "sua" piazza. Possibilmente decorosa, sicura e pienamente agibile.
L'idea annunciata dall'ex Primo Cittadino per la piazza di Valmelaina era quella di portare in Giunta una modifica del rapporto tra privato e pubblico attraverso la quale chiedere ai proprietari dei box di pagare un canone cosicché possa essere il Municipio ad effettuare i lavori necessari e ai quali in realtà avrebbero dovuto provvedere loro.
Piazza Sempione, secondo quanto detto da Marino, si sarebbe poi addirittura impegnata ad anticipare 20mila euro per la manutenzione straordinaria al fine di restituire dignità e bellezza a quella parte del quartiere che ne rappresenta il cuore.
Una prospettiva oggi confermata dall'Assessore ai Lavori Pubblici del Municipio III, Fabio Dionisi: "Vogliamo cominciare un'azione di recupero e riqualificazione di quello spazio" - ha detto a RomaToday sottolineando come con il Dipartimento competente si stia cercando lo strumento amministrativo per poi agire in danno nei confronti della ditta costruttrice dei box e recuperare così la somma che il Municipio III è pronto ad anticipare per il recupero della piazza. "Stiamo lavorando per prenderla in carico: non più un'area cantiere ma una Piazza rimessa in sesto e in totale sicurezza" - ha voluto sottolineare Dionisi.
I tempi per tutta l'operazione sono però ancora incerti: "L'abbiamo messa tra le priorità" - assicurano però da Piazza Sempione.
