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Val melaina Via Giovanni Conti

Mercato di Valmelaina, da vent’anni terra di nessuno: per l’acquisizione manca la delibera del Campidoglio

I banchi dal 1998 su terreno dell'Inps mai acquisito a patrimonio pubblico, l'iter in corso da quattro anni ancora non ha visto la sua conclusione. Vivarelli: "Stiamo procedendo, presto delibera". De Vito attacca: "Sono rimasti tre mesi per mantenere impegni con cittadini"

Il Comune verso l’acquisizione dell’area in cui sorge il Mercato di Valmelaina: dopo oltre vent’anni i banchi di via Giovanni Conti potrebbero essere finalmente regolarizzati. Sì perchè il Mercato di Valmelaina “non esiste, c’è ma non c’è”: è così dal 1998, anno in cui fu spostato dalla vecchia sede a quella attuale. Un arco di tempo durante il quale nessuno ha acquisito l’area a patrimonio pubblico, così il terreno in cui sorge il mercato rionale è ancora di proprietà dell’INPS.

Il Mercato di Valmelaina "c'è ma non c'è" da 22 anni

A rimetterci gli operatori del mercato tra mancata manutenzione, rifiuti non ritirati e servizi mancanti nonostante il regolare pagamento del canone. Intorno discariche, parcheggiatori abusivi, mercatino del rovistaggio e incuria. Più che un limbo, un girone infernale. Eppure il mercato di Valmelaina è tra quelli più grandi e apprezzati del quadrante nord della città: fulcro e vanto del quartiere che meriterebbe ben altro destino. 

L'acquisizione dell'area di proprietà dell'Inps

L’acquisizione è lenta. Piazza Sempione ci lavora da quasi cinque anni: prima la Giunta guidata dalla minisindaca M5s, Roberta Capoccioni; poi quella Caudo. Sul finire del 2020 il sì del parlamentino di Montesacro all’acquisizione dell’area per consentirne il “rilancio”. La dichiarazione di pubblico interesse. Manca ancora la delibera del Comune. Il Campidoglio è al lavoro: “Dopo una serie di approfondimenti condotti congiuntamente con gli uffici municipali, gli uffici dipartimentali stanno procedendo verso le attività prodromiche all'acquisizione dell'area. La  questione attende una risoluzione da oltre 20 anni, ma finalmente si sta procedendo fattivamente con sopralluoghi e incontri tecnici a cui sono presenti tutte le strutture capitoline interessate all’acquisizione. Proseguono le interlocuzioni con INPS, proprietaria del terreno, col fine di giungere a formulare la delibera da portare in Assemblea Capitolina” - ha fatto sapere l’assessora al Patrimonio di Roma Capitale, Valentina Vivarelli

Una promessa contro cui si scaglia Marcello De Vito, presidente dell’Assemblea Capitolina ed ex M5s. “Pd e M5s, che governano insieme a quasi tutti i livelli, continuano a rimpallarsi le responsabilità secondo uno schema oramai ben collaudato e consolidato in tanti altri ambiti (rifiuti ad esempio), per giustificare ingiustificabili impasse” - attacca l’ex grillino che non risparmia critiche all’assessora della Giunta Raggi. 

Mercato Valmelaina, il tempo stringe: "Giunta approvi acquisizione"

“A cinque anni dalle elezioni del 2016 e a 4 mesi dalle prossime, siamo ancora allo ‘stiamo stiamo stiamo’.” - scrive De Vito. La soluzione dello status del mercato di Valmelaina non sembra vicina. “Una proposta di delibera di questo tipo prima viene approvata in giunta, poi entro 15 giorni nelle commissioni competenti (Patrimonio e Commercio)  per l’espressione del parere e solo allora può essere calendarizzata nell’ordine dei lavori dell’Assemblea Capitolina. Precisiamo altresì che nei 45 giorni ante elezioni l’Assemblea per legge non può nella sostanza svolgere attività: di fatto e per essere pratici abbiamo tre mesi di attività davanti, agosto incluso” - fa i conti il presidente dell’Aula che, in sopralluogo tra i banchi di Valmelaina, si è impegnato affinchè, dopo l’approvazione della delibera in Giunta, venga calendarizzata nella prima Assemblea utile. Poi incalza Vivarelli e Coia: “Quando intendete approvare la proposta di delibera? Vi invito a rispettare gli impegni coi cittadini e col quartiere”. 
 

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