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Venerdì, 19 Aprile 2024
Val melaina Tufello / Via Scarpanto

Val Melaina: dopo l'atto vandalico torna la corona dei partigiani. "Subito una risposta democratica"

Caudo: "Siamo tornati in questo luogo, dopo la marcia di ieri, per affermare che non abbiamo nessun astio ma che la memoria non si tocca"

Il III Municipio, i cittadini e il Comune di Roma hanno risposto presente contro l'atto vandalico avvenuto a Val Melaina, in via Scarpanto, quando ignoti hanno bruciato la corona dei partigiani in via Scarpanto.

"Abbiamo ripristinato la corona e ridato dignità a un luogo storico della memoria cittadina, ma atti ignobili come questo non possono accadere. Ringrazio i tantissimi cittadini presenti anche sotto la pioggia, l'assessore De Santis e la sindaca Virginia Raggi per aver risposto prontamente al mio appello e per l'alto gesto istituzionale compiuto, condividendo con tutti i cittadini un momento dall'alto valore simbolico" ha dichiarato il Presidente del III Municipio Giovanni Caudo in una nota a seguito della cerimonia di ricollocazione della Corona sulla lapide che ricorda i partigiani caduti per la libertà.

"Siamo tornati in questo luogo, dopo la marcia di ieri, per affermare che non abbiamo nessun astio ma che la memoria non si tocca e che non può accadere che si brucino le corone di persone morte ammazzate per garantire la libertà di tutti. Anche di chi ha commesso questo atto indegno e che non ha neppure saputo approfittare di quel dono della libertà di parola costata il sacrificio della vita proprio a chi commemoriamo" ha concluso Caudo.

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