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Val melaina Tufello / Via Monte Ruggero

Val Melaina, scuola Montessori: "Una storia quasi a lieto fine"

Il Comitato di zona esulta per la pulizia operata dal Municipio IV nell'istituto scolastico di via Monte Ruggero

Una vicenda che dimostra come l’interesse e l’impegno dei cittadini, insieme a quello delle Istituzioni può portare concretamente al raggiungimento di obiettivi importanti. Questo uno dei motivi di  soddisfazione del Comitato Valmelaina dopo che una bonifica operata dal IV Municipio lo scorso 21 settembre ha restituito al suo antico splendore la scuola Montessori di via Monte Ruggero. Una storia "quasi" a lieto fine che il comitato descrive sulla pagina web del proprio sito indicando come due articoli giornalistici, di Valmelaina Magazine prima e de Il Messaggero poi, abbiano favorito questo percorso di bonifica "dopo anni di abbandono da parte delle Istituzioni, nonostante le numerose denunce da parte dei cittadini e della responsabile della Biblioteca Comunale Ennio Flaiano".

BONIFICA - Riqualificazione del decoro del plesso iniziata lo scorso 21 settembre in mattinata quando è arrivata nell'istituto la squadra responsabile del decoro urbano, inviata dal Presidente del IV Municipio Cristiano Bonelli. "La bonifica dell’area è terminata dopo diversi giorni di intenso lavoro - scrive Arianna Laura Pagliuca del Comitato Valmelaina - sono state effettuate importanti potature e disboscamenti; è stata rimossa una quantità enorme di rifiuti, anche pericolosi e facilmente alla portata dei bambini. Furgoni e furgoni dell’Ama, insomma, carichi di rami, sterpaglia e immondizia varia, sono entrati e usciti, in un “viavai” impressionante, dai cancelli di via Monte Ruggero e via Gran Paradiso, mentre la scuola Montessori, riemergeva lentamente , come una sorta di mitica Fenice dalle sue ceneri. Davanti alle espressioni stupefatte e sollevate dei genitori e dei dipendenti della Biblioteca Comunale, sono affiorate gradatamente aiuole e piccole aree verdi utilizzabili dalle scuole del plesso, delle quali nessuno aveva mai nemmeno considerato l’esistenza. Anche il cortile interno, tra la mensa della scuola Montessori e la Piscina Comunale, tutto circondato da vetrate, una volta ripulito dall’intreccio inestricabile di piante, cresciute, dopo anni di incuria, fino al primo piano dell’edificio, ha restituito intensa luce ai corridoi percorsi dai bambini all’ora del pranzo. Il marciapiede di via Monte Ruggero è stato lavato dai cumuli di sporcizia e continua ad essere mantenuto pulito con regolarità".

SICUREZZA - Intervento dell'amministrazione del IV Municipio che ha riguardato anche altri aspetti: "Anche la questione della sicurezza è stata finalmente presa in considerazione: sono stati affissi alcuni cartelli che indicano l’area come video sorvegliata; la Polizia Municipale ha iniziato ad effettuare i necessari controlli durante le ore di chiusura dei cancelli, anche notturne e, finora, non risulta che  ci siano state altre “brutte sorprese”. Tutta l’operazione, insomma, è stata portata a termine egregiamente e con cura, restituendo ai bambini l’immagine di un ambiente accogliente, ordinato e pulito che diventerà ulteriormente fruibile quando sarà riqualificato anche il campo al lato della scuola media, dove i piccoli passano le ore di gioco spensierato nel  pomeriggio".

DERATTIZZAZIONE - Storia "quasi a lieto fine" del plesso di via Monte Ruggero che necessità di altri interventi: "L’ultimo ostacolo - conclude il Comitato Valmelaina - infine, prima che si possa dichiarare veramente conclusa questa bonifica straordinaria, è quello del completamento della  derattizzazione, già in atto da alcuni giorni. Infatti, insieme alle aiuole e ai praticelli si sono affacciate anche queste spiacevoli bestioline che, chissà da quanto tempo, si annidavano indisturbate tra i cespugli incolti. I genitori della scuola Montessori  hanno deciso  di scegliere alcuni tra di loro per integrare e supportare il lavoro della commissione igiene  già esistente nella sede centrale di viale Adriatico 140, monitorando costantemente lo stato di pulizia degli spazi interni ed esterni alla scuola. Questa vicenda ha dimostrato come l’interesse e l’impegno dei cittadini, insieme a quello delle Istituzioni può portare concretamente al raggiungimento di obiettivi importanti".

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