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Tufello Tufello / Via Monte Massico

Caccia al serpente nel cortile delle case popolari

La segnalazione lo scorso giovedì da parte degli inquilini delle case Ater del Tufello

Caccia al serpente al Tufello dove dallo scorso giovedì i residenti di uno complesso delle case popolari vivono con la paura di trovarsi il rettile davanti. La ricerca dell'animale  a sangue freddo è cominciata lo scorso giovedì 22 settembre, quando alcuni inquilini delle case Ater di via di Monte Massico si sono trovati davanti un inquietante figura: un serpente di oltre un metro di lunghezza. 

Alla vista degli esseri umani il rettile si è spaventato ed è riuscito a scappare riuscendo a sparire nel cortile delle palazzine del III municipio Montesacro. Impauriti i residenti hanno quindi richiesto l'intervento alla polizia locale di Roma Capitale che ha inviato una pattuglia del nucleo tutela ambiente del III gruppo Nomentano sul luogo dell'avvistamento.

Cominciata una battuta di ricerca del serpente non si è però trovata traccia, con i caschi bianchi che hanno quindi inoltrato la richiesta ad alcuni enti preposti,  quali guardie ecozoofile e carabinieri forestali con il serpente che da cinque giorni risulta oramai sparito.

A chiedere aiuto al nostro giornale gli stessi abitanti delle case popolari di via Monte Massico che a RomaToday spiegano: "Inizialmente ci hanno detto che era un biacco (un serpente non velenoso ndr) e di stare tranquilli ma a noi sembra che sia una vipera, tra l'altro gravida, e pertanto particolarmente aggressiva".

Ma da cinque giorni del serpente si sono perse le tracce. "Adesso bisognerebbe capire dove si è rintanato, anche perché questi cortili sono pieni di buchi ed anfratti. Potrebbe essere arrivato qui da dentro i tubi di alcuni ponteggi che hanno montato la scorsa settimana - concludono gli abitanti di via Monte Massico -. Dopo topi, gabbiani e cinghiali ci mancava anche il serpente". 

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