Tufello: in 100 occupano gli ex uffici municipali di via Monte Meta

Cento persone, riunite sotto la sigla Puzzle, hanno occupato questa mattina gli ex uffici municipali in via Monte Meta al Tufello. Si tratta di una struttura “abbandonata da tre anni che”, spiegano i manifestanti, “la precedente giunta di centrosinistra aveva in progetto di ristrutturare per affidarlo ai cittadini in emergenza abitativa”.

Gli occupanti di Puzzle spiegano che all'interno della struttura verranno attivati servizi e laboratori per il quartiere. Raggiunti dal'Adnkronos aggiungono: “Apriremo un ostello per studenti, una scuola per migranti, una palestra popolare e altre attività a beneficio della cittadinanza - conclude - Perché se il governo centrale e il sindaco ci tagliano lo 'stato sociale', noi ce lo facciamo da soli”.

Marina D'Ortenzio, del coordinamento provinciale di SEL, dichiara in una nota: “Uno spazio per le donne, per gli studenti e per i migranti è di fondamentale importanza per un territorio come questo, sciattamente governato dal presidente Bonelli, che in perfetta linea con le politiche del sindaco Alemanno, non presta alcuna attenzione alle necessità reali dei cittadini. L'utilizzo degli stabili vuoti, numerosissimi e spesso in condizioni di abbandono, dovrebbe essere al primo posto nei pensieri delle istituzioni, tanto per iniziare a proporre soluzioni concrete alle politiche abitative, quanto per colmare il vuoto cosmico di laboratori culturali e spazi sociali. Purtroppo - prosegue D'Ortenzio - sappiamo che sono ben altre le priorità di chi governa Roma e il IV Municipio”.

I capigruppi di Pd e Sel Marchionne e Pace scelgono una nota congiunta per commentare l'occupazione: “Si tratta del frutto del malgoverno della destra capitolina e municipale. Il palazzo di via Monte Meta doveva esser destinato a un progetto di edilizia popolare, dando una risposta a quelle famiglie che da anni attendono una casa. Una volta cancellato quel progetto, ancora visibile sul sito del Comune di Roma, l'attuale amministrazione ha lasciato lo stabile abbandonato, iniziandolo a dare, pezzo per pezzo, a questa o quella associazione, senza nessuna trasparenza nell'assegnazione e funzionalità per il quartiere circostante. Giusto una settimana fa il PdL aveva bocciato una nostra mozione per ridare un'utilità sociale, ribadendo la priorità dell'emergenza abitativa, alla palazzina di via Monte Meta, che fino ad oggi, grazie a Bonelli ed Alemanno ha rappresentato solo l'ennesima risorsa del patrimonio pubblico lasciata inutilizzata. Studenti e precari che hanno occupato oggi lo stabile di via Monte Meta pongono un problema sugli spazi pubblici della città che riteniamo cruciale per qualità e diffusione dei servizi e per la tutela di quelle fasce di cittadini colpiti più fortemente dalla crisi, verso cui la gestione Bonelli e Alemanno è totalmente sorda e incapace”.