Al Tufello tiene ancora banco la vicenda del Liceo Artistico Sarandì le cui componenti, dalla Dirigenza scolastica agli alunni, hanno rappresentato i propri malumori nei confronti della scelta della Città metropolitana che vorrebbe cedere alcuni locali dell'ala di via delle Isole Curzolane al Giordano Bruno per sopperire alla cronica mancanza di spazi di cui soffre il magistrale. 

Laboratori, hanno sottolineato dal Sarandì, già in uso e necessari per dare ali alunni di oggi e di domani una valida offerta formativa. Sulla questione dopo Gianna Le Donne, esponente di SeL-SI in Municipio III che ha rilanciato l'appello della scuola, è intervenuto anche Riccardo Corbucci, assessore alle Politiche scolastiche del Municipio III e candidato consigliere del Partito democratico all’Assemblea Capitolina. 

“Individuare una soluzione condivisa, per tutelare i ragazzi e le attività didattiche. Nessuno deve sentirsi umiliato” - ha detto il Democratico da tempo impegnato sul caso. 

“L’obiettivo è riuscire a trovare una quadra, in modo da garantire gli spazi a tutti. Conosco bene la vicenda, che da inizio anno ho seguito insieme a Marzia Maccaroni, presidente della commissione Scuola. Ad aprile Città metropolitana (ex Provincia) ha aperto un tavolo che, ancora oggi, è in piedi.

Tavolo a cui ho partecipato personalmente, grazie all’interlocuzione con Roberto Leoni, consigliere di Città metropolitana con delega all’edilizia scolastica. Tutti – istituzioni, dirigenti, genitori – devono lavorare insieme senza - ha tenuto a ribadire - eccessivi allarmismi”. 

Ma intanto dal Liceo Artistico non ci stanno e se la cessione degli spazi sarà confermata la mobilitazione appare già dietro l'angolo.