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Dal Tufello a Venezia, “Frammenti” va al festival internazionale del cinema

Il primo film italiano interamente realizzato con una scuola verrà presentato il 3 settembre alle 18.30 presso la Villa degli Autori nell'ambito della settantaseiesima edizione della Mostra Internazionale d'arte cinematografica.

Il film “Frammenti" sbarca in laguna. Dalle vie del Tufello all'appuntamento più importante del cinema italiano, la 76esima Mostra Internazionale d'arte cinematografica. Il 3 settembre, all'interno delle Giornate degli Autori, verrà illustrato il progetto e sarà proiettata una clip del lungometraggio prodotto da Alveare Cinema con il supporto di Miur e Mibac

Come nasce il progetto

Un esperimento unico, reso possibile grazie alla legge 220 del 2016 sull'audiovisivo. È la prima volta che un film viene realizzato interamente con una scuola: dalla sceneggiatura alla regia, dai costumi al trucco, fino alle scenografie e al montaggio, al suono, al missaggio e alla color correction. I ragazzi e le ragazze del Liceo artistico e professionale di Via Sarandì hanno seguito il progetto divisi in gruppi, nell'ambito del "Programma di alternanza Scuola Lavoro", guidati da tutor esperti e dagli insegnanti. A dirigere il film sei registi, tutti tra i 18 e i 22 anni, coordinati da Paolo Bianchini di Alveare Cinema. I partner sono ANAC e Alveare per il sociale, mentre Roma Capitale municipio III ha dato il patrocinio

Come nasce la storia

Più racconti, scritti dai giovani registi con la guida di Alessandro Rossetti di Anac, si intrecciano e diventano la trama del film. Protagonisti sono i personaggi di un quartiere romano, quegli invisibili che visti da vicino svelano vite piene e interessanti. Un bambino che si perde e incontra nuovi amici, un senzatetto aiutato da ragazzini che vivono in un'auto, una ragazza con un passato complicato e due giovani che per arrangiarsi compiono piccoli furti, l'amicizia tra un uomo taciturno e un ragazzo

Un importante progetto di sensibilizzazione tra Roma e Palermo

Il film è anche un progetto che unisce due scuole, creando un ponte tra Roma e Palermo. I sottotitoli infatti sono a cura del liceo “Ninni Cassarà” di Palermo che tradurrà il film in inglese e poi nelle altre lingue che i ragazzi studiano a scuola, con particolare attenzione alle categorie sensibili: per i non udenti attraverso la lingua italiana dei segni (LIS) e per i non vedenti con la creazione di una audio guida

Consensi dal mondo culturale

Il progetto è stato accolto con favore da molti personaggi del Cinema, dello spettacolo e della cultura. Ha già aderito, fin dalle prime fasi, il pluripremiato direttore della fotografia Luca Bigazzi, seguito poi dal cantautore Luca Barbarossa. In particolare quest’ultimo ha deciso di donare la sua canzone “Roma è de tutti” al film

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