Tufello: il derby non finisce mai, sfida a colpi di adesivi sui muri del quartiere
Ad oltre un mese dalla sfida di Coppa Italia laziali e romanisti proseguono con sfottò e stickers la loro personale sfida
C'è chi l'ha considera una semplice partita di calcio. Ma c'è anche chi il derby lo vive in maniera diversa, osservando quei 90 minuti come qualcosa che va ben al di la dei semplici tre punti o della vittoria di una Coppa Italia. Dopo il 'derby' per eccellenza che lo scorso 26 maggio ha visto la Lazio alzare al cielo la Coppa Italia la sfida in città prosegue a colpi di sfottò, funerali simbolici, scritte sui muri e manifesti murari attraverso i quali i tifosi laziali continuno a ricordare a quelli romanisti chi abbia vinto, chi sia il 'Campione di Roma' che ha 'Alzato la Coppa in faccia' agli storici avversari cittadini di sempre. Novanta minuti che vanno oltre la semplice partita vissuta da una buona fetta della Città Eterna con stati d'animi irrazionali che, solamente chi tifa Roma o Lazio in un certo modo può intendere e comprendere completamente.
TUFELLO VS VIGNE NUOVE - Un match che molte volte vale una stagione e che mai, come in questo caso, ha lasciato un segno indelebile nei cuori dei tifosi di tutte e due le sponde del Tevere. Una partita, quella del 26 maggio scorso, che si presenta solamente come un appendice di un mondo di sfottò che prosegue anche e soprattutto sui muri della città dove, scritte con bombolette a spray, manifesti murari e adesivi raccontano lo stato d'animo dei supporter giallorossi e biancoazzurri. Un esempio massimo di questo derby nel derby lo offrono i muri ed i cartelli stradali dei quartieri del Tufello e di Vigne Nuove dove, da subito dopo il match dello scorso fine maggio, ha preso il via una sfida notturna che ribadisce, dall'una e dall'altra parte, il predominio campanilistico delle due borgate del Municipio III (ex IV) Montesacro.
SFIDA A COLPI DI ADESIVI - In particolare nell'area che va da viale Adriatico e che conduce sino ai nuovi quartiere di Porta di Roma e Casale Nei, passando per piazza Monte Gennaro e viale di Vigne Nuove, è possibile scoprire ogni giorno l'evolversi della sfida cominciato dai tifosi biancocelesti che subito dopo il derby hanno cominciato a tappezzare i quartieri di manifesti murari rappresentanti la Coppa Italia e l'aquila della Lazio con la chiara scritta 'Campioni di Roma'. Manifesti che durano l'arco di una giornata, per poi essere staccati e ricomparire qualche giorno dopo. Una sfida che ha trovato la pronta risposta dei tifosi della Roma che durante l'arco della settimana hanno tappezzato la maggior parte dei cartelli stradali di adesivi che recitano senza mezzi termini: "Tufello Giallorosso", e "26 maggio 2013. Roma tifa ancora Roma". Stickers su base rossa con scritta gialla che i tifosi laziali hanno notato e mal digerito, partendo con la controffensiva di questa notte che ha visto gli stessi essere coperti da una striscia nera fatta con una bomboletta spray, a voler ribadire il predominio di una parte di tifoseria sull'altra, come già fatto nelle scorse settimane dai tifosi della Roma in relazione agli adesivi attaccati dai laziali.
IL DERBY NON FINISCE MAI - Una guerra di nervi che si manifesta anche con scritte ingiuriose o ironiche che ribadiscono come 'Lulic al 71' abbia lasciato i tifosi romanisti "senza fiato", facendo "godere" quelli della Lazio, o di come i tifosi giallorossi apostrofino con parole poco cordiali la vittoria dei laziali. Un derby che non finisce mai, il cui gioco effettivo è solo un pretesto per poter vantare la supremazia cittadina, e se questo sono i preludi siamo certi che ben presto arriverà la controffensiva dei giallorossi, ancora in convalescenza per la 'botta' del derby di Coppa Italia ed in trepidante attesa della prossima sfida capitolina, quando le due tifoserie si ritroveranno ancora faccia a faccia per dare vita a quella che "non è mai una partita come le altre".
