Via Franco Sacchetti a senso unico, i cittadini: "Che senso ha?"
Il senso unico previsto dal PGTU ha creato una spaccatura fra i cittadini, che non hanno una posizione comune. A breve due riunioni e poi un'assemblea pubblica, come annuncia il consigliere Petrella. Tante le perplessità e le esigenze di chiarimenti
È diventato l’argomento più discusso nei bar di Talenti. Tante le voci che sono circolate, e tanta confusione sulla questione: “Via Franco Sacchetti a senso unico, SI o NO?”.
Si è creato un comitato spontaneo per il NO, sono state raccolte centinaia di firme; ma ci sono anche quelli favorevoli, che sperano in un miglioramento della viabilità; e poi ci sono gli scettici, non molto convinti che il traffico possa essere ben smaltito da vie strette come via Zuccoli e via Pintor. Romatoday ha fatto un sondaggio su come la pensano le attività commerciali della zona.
Il 18 e il 22 Marzo previste due riunioni, la prima fra i commercianti e la seconda al Municipio, per discutere della questione e chiarire molti dubbi. A breve un’assemblea pubblica promossa dal Municipio. Nel frattempo, ecco tutto quello che è successo fino ad oggi.
Ad essere modificate saranno le seguenti intersezioni stradali:
1. Intersezione via Nomentana – via Romagnoli;
2. Intersezione via della Bufalotta – via R.Fucini;
3. Intersezione via F.Sacchetti – via D.Niccodemi – via R.Fucini;
4. via Franco Sacchetti;
5. Intersezione via L.Capuana – via R.Fucini – via U.Fracchia.
Veniamo ora ai cambiamenti di viabilità previsti nelle vie limitrofe a via Sacchetti. Per via Pintor, via Italo Svevo, via Zuccoli, via Domenico Oliva, via F.De Roberto e via N. Festa cambierà il senso unico di marcia. Chi, infatti, percorsa via F.Sacchetti e arrivato all’incrocio con via Renato Fucini volesse tornare indietro, avrà due possibilità: girare a sinistra su via Fucini, prendere poi a sinistra via Zuccoli, proseguire per via Pintor e scendere su via Italo Svevo; oppure all’incrocio girare a destra su via Fucini, prendere a destra via Federico De Roberto, proseguire su via Domenico Oliva, e scendere su via Sacchetti da via Carlo Dossi o via Nicola Festa.
Infine c’è la questione di una eventuale linea autobus: “Potrebbe essere utile soprattutto per gli studenti che per adesso devono arrivare con mezzi privati fino a via Pintor”, ha spiegato la consigliera Petrella, che precisa: “Si parlerà della linea autobus solo dopo aver verificato la funzionalità del senso unico su via Sacchetti. A quel punto si deciderà se deviare una linea o istituirne una nuova che passi sua via Sacchetti”.
Le proteste dei commercianti e i residenti di via Sacchetti. Ad oggi molti cittadini e commercianti non sono informati sugli sviluppi della questione. La stessa redazione di Romatoday, che lo scorso 7 Marzo 2011 aveva promosso un sondaggio scritto fra le attività commerciali della via per conoscere la posizione dei commercianti, ha riscontrato che in molti questionari compilati venivano appuntate postille del tipo “dipende da …”, tali da rendere la risposta SI o NO condizionata da molteplici altri fattori e quindi non definitiva.
Alcuni commercianti inoltre lamentano che l’associazione Commercio Quarto Municipio, invitata a presenziare agli incontri in commissione, non sia molto rappresentativa delle attività commerciali della zona, e aggiungono che non si è fatta una corretta informazione sugli incontri al Municipio per discutere della questione. Molti commercianti sono poi scettici sul miglioramento delle loro attività grazie al senso unico; alcuni ci dicono: “A via Sacchetti già non passa più nessuno per colpa dei centri commerciali, se ora ci togliete anche quei clienti di fiducia, che certo non faranno un giro così largo per arrivare sulla nostra via, col rischio di perdere anche loro, noi cosa facciamo? Chiudiamo?”.
Anche il consigliere Pd e Vicepresidente della Commissione Mobilità, Fabio Dionisi, esprime le sue perplessità su vie come Domenico Oliva e Zuccoli: “Queste vie per adesso sono quasi delle oasi dove non si sente mai un clacson e dove non c’è molto traffico. Con questo nuovo piano si prevede che il traffico venga smaltito da queste strade, che sono però molto strette. Ce la faranno a sopportare una tale concentrazione di macchine in fila soprattutto nelle ore di punta?”. E su questo punto tornano cauti i consiglieri Petrella e Dionisi, ribadendo: “Si tratterà di alcuni mesi di prova, cinque o sei. Se la situazione non funziona è ovvio che devono essere studiate nuove alternative”.
Nel frattempo Giordana Petrella annuncia: “A breve faremo un’assemblea pubblica per chiarire dubbi e perplessità, e sentire le motivazioni delle persone”.