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Talenti Talenti / Via Renato Fucini

Tra un anno la consegna di Parco Talenti: tutti i dettagli sui lavori in corso

Intervista al consigliere Clavenzani sullo stato dei lavori realizzati dal Gruppo Mezzaroma al parco Talenti

I lavori a carico del Gruppo Mezzaroma sono iniziati due anni fa e, arrivati agli inizi del 2012, molti cittadini sono ansiosi di avere maggiori dettagli sullo sviluppo del parco e conoscere i tempi di consegna delle diverse aree. Mancando ad oggi circa un anno alla consegna, prevista per i primi mesi del 2013, siamo andati ad intervistare il Delegato per il Parco Talenti, Fabrizio Clavenzani, per fare il punto della situazione sulla annosa vicenda di Parco Talenti. Ecco le prime quattro domande che abbiamo voluto fare al consigliere.

Consigliere, come mai i lavori procedono in modo discontinuo? Quando sarà consegnato il Giardino dei Cinque Sensi?
"Questi lavori di certo non soddisfano l'occhio dei residenti, che un giorno vedono le ruspe e un altro no. Il progetto però non prevede alcun cronoprogramma, ma solo le date di inizio e fine lavori nel parco. Di conseguenza la ditta può procedere come meglio ritiene con i lavori, purchè siano rispettati i tempi di consegna. In ogni caso l'area del Giardino dei Cinque sensi, in cui sarà realizzato un percorso sensoriale con varie essenze per introdurre alla botanica, sarà la prossima ad essere consegnata".
 
Quando si potranno far valere eventuali eccezioni e segnalazioni sui lavori non conformi?
"Attualmente ci troviamo ancora in una fase di controlli preliminari. Successivamente l'amministrazione dovrà verificare che i lavori siano conformi al capitolato e agli accordi e fare il collaudo a fine lavori. Ci sarà quindi un incontro con i tecnici del Comune per verificare che siano state rispettate le quote. Alcuni mesi fa le associazioni del territorio ci hanno segnalato un aumento delle quote, soprattutto in corrispondenza delle dune: anche questa segnalazione andrà verificata. In ogni caso, anche per questa ragione Parco Talenti, che è a tutti gli effetti un'area di cantiere, viene consegnato parte per parte: in questo modo, terminati i lavori su un'area possiamo subito verificarne le criticità e cercare di risolverle, mentre i lavori procedono in un'altra area, come è accaduto per l'area cani per esempio".
"Ci stiamo lavorando insieme a Roma Natura e alle associazioni. È necessario trovare un punto di contatto materiale fra il parco e la riserva per collegare gli ecosistemi".
Molti cittadini lamentano la mancanza di dialogo con l'amministrazione, e poca trasparenza sugli sviluppi del progetto. Cosa farà per migliorare il dialogo?
"Su questo stesso sito web ho messo a disposizione il mio indirizzo e-mail per chiunque volesse avere chiarimenti o dettagli sul progetto, e sono reperibile presso il Municipio da qualunque cittadino che voglia avere delucidazioni. Ho creato un sito, fabrizioclavenzani.it, che é ancora in manutenzione, dove sto facendo caricare piantine e altri documenti relativi  al progetto di parco talenti, così che siano fruibili a tutti".
 
I LAVORI NEL DETTAGLIO. Veniamo ora ad alcuni dettagli sul progetto e ad alcune criticità riscontrate durante i lavori. Imminente sarebbe la cessione dei locali della Casetta del Parco al Verde Pubblico del Comune. Per quanto riguarda l'area cani recentemente inaugurata, si aspetta ancora la sostituzione di alcune piante, mentre sono state ripristinate le scalette. C'è poi il problema di una parte in depressione dell'area cani, soggetta negli ultimi mesi a gravi allagamenti: il consigliere fa sapere che la ditta ha recentemente fatto un intervento di manutenzione sulla porzione di terra. Qualche problema persiste invece per l'illuminazione in via Angelo Mancia: sono state rimosse e rubate le canalizzazioni in rame e si sta cercando ora una soluzione per evitare che i cavi possano essere nuovamente asportati prima che sia avvenuto l'allaccio. Occorre poi sgomberare alcune occupazioni abusive nel parco, fra l'area del Giardino dei Cinque Sensi e viale Angelo Mancia.
C'è poi la questione delle dune di via Casal Boccone, di cui molto si è discusso nei mesi passati. "La realizzazione di queste dune, che devono ancora essere piantumate, é stata autorizzata nel mese di Marzo 2008", spiega Clavenzani, costituendo le stesse l'alternativa più economica e funzionale ai grossi padiglioni delle barriere antisuono. Piantare alberi ad alto fusto lungo tutto il confine con via Casal Boccone avrebbe evidentemente creato nel tempo problemi per la manutenzione dei tanti alberi necessari a coprire tutto l'asse. "Abbiamo peró registrato le segnalazioni di cittadini e associazioni sul fatto che le quote sembrano essere più alte del previsto, e a fine lavori faremo la verifica", aggiunge poi Clavenzani.
Sul fosso di Casal de' pazzi, il consigliere fa sapere che è stata intubata la parte più alta fino ad entrare nel parco. I problemi sul fosso peró sarebbero di competenza, dal momento che l'intervento era stato effettuato da altre ditte.
Si sono riscontrati problemi anche con le attività confinanti con il parco, che avrebbero occupato porzioni di terreno: sono in corso delle denunce per il ripristino dei confini.
 
ANCORA DA REALIZZARE. Successivamente alla consegna del Giardino dei Cinque Sensi, dovranno essere realizzate ancora: l'area ludica confinante con l'asse via Ugo Ojetti; la recinzione intorno a tutto il parco, escluso il confine con via di Casal Boccone per consentire alla fauna di passare da un ecosistema all'altro; il piccolo ponte ciclopedonale, opera a scomputo che collegherà via Ugo Ojetti alla parte alta del parco. Riguardo al ponte ciclopedonale, il consigliere fa sapere che si sta cercando di "alleggerirlo", magari rendendolo solo pedonale, così da reperire utili per realizzare eventualmente l'impianto di irrigazione nell'area cani. "Andare ad intervenire su un contratto già firmato comporterebbe ritardi, perchè andrebbero fermati i lavori, per poi riaprire la conferenza dei servizi e rivedere la questione del ponte. Un iter troppo lungo, quindi se non sarà possibile evitarlo il ponte verrà realizzato come da progetto", sottolinea però Clavenzani.
Questa è ad oggi la situazione del parco, con tutte le relative criticità. Non resta ora che attendere, e nel frattempo vigilare sui lavori del Gruppo Mezzaroma.
 
SVINCOLO NOMENTANA. Intanto una buona notizia arriva per il collegamento diretto della Nomentana a via Ugo Ojetti: fra qualche settimana lo svincolo sarà aperto, bisogna solamente aspettare che scadano i 60 giorni previsti durante i quali il nuovo semaforo su via Nomentana deve restare lampeggiante.

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