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L'Asl di largo Rovani si sposta su via Monelli, la conferma del III Municipio

Annunciata dal minisindaco Paolo Emilio Marchionne l'apertura di due nuove case di comunità

Arriva una nuova conferma sulla futura chiusura dell’ambulatorio Asl di largo Rovani, a Talenti. Il presidente del III Municipio Paolo Emilio Marchionne ha annunciato di aver individuato la sede per l’apertura di una quinta casa di comunità sul territorio, presso lo stabile di via Alberto Lattuada, confermando altresì la chiusura di largo Rovani e la seguente apertura di un nuovo presidio su via Monelli.

Asl largo Rovani, raccolta firme per evitare la chiusura

Un’ipotesi le opposizioni, in particolare Fratelli d’Italia, avevano contestato pesantemente. Gli esponenti in municipio di Fdi hanno anche lanciato una raccolta firme per tenere aperta la storica sede della Asl. La maggioranza, già chiamata in causa sul tema, ha spiegato che mancherebbe un accordo tra i proprietari dello stabile e l’azienda ospedaliera. Inoltre, i costi per ristrutturare l’attuale sede sarebbero troppo ingenti. Spiegazioni che non sono bastate alle opposizioni.

Per Fdi non va bene anche la scelta di via Monelli,  visto che si tratta di una via a ferro di cavallo che renderebbe difficile l’accesso e la circolazione della automobili. Potrebbe poi creare dei problemi al traffico anche la presenza, nelle immediate vicinanze, dell’istituto superiore Giordano Bruno che genera, ogni mattina, tantissimo traffico. 

Nuova casa di comunità su via Alberto Lattuada

Intanto, Il consiglio del III Municipio ha votato a favore, ai fini della pronta individuazione di una sede per la quinta casa di comunità prevista nel Distretto 3 Asl Roma 1, la candidatura dello stabile in via Alberto Lattuada per poter potenziare l`offerta rivolta ai cittadini e alle cittadine dei quartieri di Colle Salario, Castel Giubileo, Fidene, Serpentara, Cinquina, Casale Nei e Porta di Roma, in un`ottica di maggior diffusione di servizi sanitari di prossimità. Questo stabile diventerà quindi un nuovo presidio sanitario anche se originariamente doveva essere una scuola dell’infanzia.

asl via lattuada-2


“Nell’ambito della Missione 6-Salute del PNRR – spiega il presidente Paolo Emilio Marchionne in una nota - che comprende investimenti per servizi sanitari a favore soprattutto di malati cronici, i cittadini e le cittadine del territorio, con la travagliata esperienza della pandemia, hanno urgente bisogno di nuovi presidi polivalenti pronti ad accogliere le loro necessità di cure primarie nelle case di comunità, strutture sanitarie territoriali che promuovono un modello di intervento multidisciplinare con tutti i servizi sanitari di base, dalla medicina generale alla pediatria, al punto prelievi e poliambulatorio”.


Nella pianificazione approvata dalla giunta regionale, spiega ancora Marchionne, “è previsto un potenziamento dei servizi territoriali e una riqualificazione dei presidi storici di via Dina Galli, di Via Lampedusa e la rifunzionalizzazione di Via Salita della Marcigliana.  L’amministrazione municipale è al lavoro per veder incrementati i presidi ASL, dagli attuali tre a cinque, con l’obiettivo attuale di realizzarne un altro nel quadrante Nord dove manca, motivo per cui abbiamo ritenuto opportuno e necessario candidare lo stabile in via Lattuada in un’ottica di diffusione più capillare dei servizi sanitari in zone meno baricentriche ma densamente popolate del nostro territorio.
 

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