L'ultimo furto, il quarto in appena venti giorni, nel nido Cecchina di Talenti ha trasformato indignazione e preoccupazione in esasperazione: di grate e porte blindate promesse ancora non v'è l'ombra, scarse se non inesistenti le risorse a disposizione del Municipio, lungo e ingarbugliato l'iter per ottenere le inferriate dal competente Dipartimento di Roma Capitale. 

Così - forse in attesa e nella speranza che qualche privato faccia da sponsor e offra il materiale necessario a mettere sotto chiave cibo e detersivi di via della Cecchina, 30 - alcuni genitori, più che altro papà, capitanati dal consigliere del centrodestra Manuel Bartolomeo, hanno deciso di intraprendere una serie di passeggiate intorno alla struttura e fare da deterrente alle odiose razzie. 

Presidi che adesso però diventano vere e proprie ronde: "Finito il tempo delle passeggiate, inizia quello delle ronde" - ha scritto ieri Bartolomeo invitando i volontari a piantonare i nidi del territorio ameno nelle prime ore del calare della sera "più o meno dalle 18 alle 21, un arco di tempo - spiega il consigliere - durante il quale gli allarmi hanno registrato le infrazioni". 

"Per fugare ogni dubbio - ha detto Bartolomeo ai microfoni di RomaToday - voglio sottolineare che si tratta di ronde intorno alla scuola e per la scuola e non contro le persone. Non siamo armati e nelle nostre azioni rispetteremo, ovviamente, tutte le regole che disciplinano la materia". 

Insomma nessuno 'sceriffo' di quartiere ma papà e nonni pronti a fare da deterrente senza sostituirsi alle forze dell'ordine e in attesa che le strutture vengano protette da inferriate e allarmi efficaci. 

Intanto con un atto è stato chiesto all'Ufficio Tecnico di provvedere a reperire grate e porte blindate almeno per il nido Cecchina nel quale è stata avviata anche la raccolta firme tra i genitori che, in supporto del documento, ne chiedono l'immediata installazione.