Rino Gaetano, luci spente a Montesacro: salta il concerto del 2 giugno
Nel 40esimo della scomparsa del cantautore niente Rino Gaetano Day. Il nipote: “Festa popolare, ingiusto farla per pochi fortunati”. Il Municipio III vuole intitolargli la nuova arena al Parco delle Valli
A Montesacro le luci restano spente, il palco vuoto: non ci sarà il concerto del 2 giugno dedicato a Rino Gaetano, il cantautore calabrese tra le voci più singolari e geniali del panorama della musica popolare italiana cresciuto nel quartiere romano. Niente Rino Gaetano Day proprio nel 40esimo anno dalla sua scomparsa.
Rino Gaetano, salta il concerto del 2 giugno
“Quest’anno, come amministrazione municipale, abbiamo lavorato affinché l’ormai consueto concerto in memoria di Rino, uno degli eventi più attesi a Roma, potesse svolgersi all’interno dell’area concerti del Parco delle Valli che, proprio in questi giorni, stiamo ultimando. Purtroppo, in ottemperanza ai decreti Covid, per garantire la sicurezza di tutti e tutte e per espressa volontà di Alessandro Gaetano, nipote del cantante e della sua famiglia, questo atteso evento non si terrà”. A dare la notizia il minisindaco del Municipio III, Giovanni Caudo.
Un'arena dedicata a Rino Gaetano
A Rino Gaetano sarà però intitolata l’area riqualificata e destinata ai concerti sorta nei tre ettari del “pratone” di Conca d’Oro liberati dal vecchio cantiere della metro B1. “Proporremo questa denominazione a Roma Capitale” - ha detto Caudo.
Rino Gaetano, 40 anni fa la scomparsa
“Il Terzo municipio è la casa di Rino. Abbiamo tutta l’intenzione di tornare a fare l’evento in sua memoria, com’è ormai consuetudine da anni, proprio nel territorio di Montesacro. È qui che lui (Rino Gaetano n.d.r) viveva, tornando spesso nei piccoli esercizi commerciali della zona, in un rapporto simbiotico con il quartiere e i suoi abitanti. E sarebbe stato magnifico celebrare l’undicesima edizione, che coincide con i quarant’anni dalla sua scomparsa, a Montesacro, insieme alle migliaia di amici e fan di Rino accorsi ogni anno. Però, come membro della sua famiglia, non trovo giusto che un evento che è sempre stato una festa popolare quest’anno sia, giustamente a causa del Coronavirus, ristretto alla presenza di pochi fortunati e in un clima tutt’altro che di festa. Questo è un concerto, infatti, che ogni 2 giugno unisce musica e solidarietà - ha detto Alessandro Gaetano, nipote di Rino Gaetano e leader della Rino Gaetano Band - ed è l’opposto di quel senso di chiusura che le restrizioni per la pandemia impongono. Ma non intendiamo recidere, mai e in nessun modo, il legame del Rino Gaetano Day con Montesacro”.