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Montesacro Montesacro / Viale Jonio

Al via la pulizia delle caditoie, "Liberailtombino" la mail per le segnalazioni

Iniziati gli interventi nelle zone più problematiche. Marchionne: "Servirà duro lavoro per sopperire a 5 anni di mancata manutenzione"

Dopo i temporali estivi che hanno messo a dura prova la Capitale, è scattato il piano per la pulizia dei tombini: tre milioni e mezzo di euro per disostruire circa 50mila caditoie su strade, sottovia, ponti e cavalcavia della viabilità principale e dei diversi territori municipali.


Tra gli interventi programmati per oggi anche quelli nel Roma Montesacro, una delle aree maggiormente colpite sia nel nubifragio di fine luglio che in quello più recente della scorsa settimana.


Tanti infatti i disagi a cui hanno dovuto far fronte i cittadini con le strade completamente allagate e al limite del praticabile, giornate difficili quelle anche per i commercianti costretti in tanti casi ad armarsi di pale, secchi e stracci per evitare che i negozi e le attività venissero profondamente danneggiate.

Maltempo, duramente colpito il Municipio III


IL PIANO DEL CAMPIDOGLIO - Quello messo a punto dal Campidoglio è un piano in evoluzione continua iniziato con le priorità segnalate da Municipi, Polizia Locale e Atac che hanno stilato l'elenco delle zone a maggiore rischio di allagamento, ma è anche un progetto che prevede l’ausilio dei cittadini: fino al 31 ottobre  infatti chiunque può segnalare problemi alle caditoie chiamando lo 060606 - il contact center di Roma Capitale - o inviando un'e-mail a liberailtombino@comune.roma.it, specificando dove si trova la caditoia intasata e se ad ostruirla siano foglie, rifiuti, terra o altro.  


IL COMMENTO DI MARCHIONNE - Soddisfazione per l’iniziativa dell’Assessore alle Periferie e Lavori Pubblici, Paolo Masini, da parte del Presidente del Municipio III: “Facciamo segnalazioni su queste problematiche da fine luglio, siamo soddisfatti che oggi si riesca a mettere in piedi un lavoro straordinario che servirà ad evitare che la città si allaghi in caso di piogge intense. Tuttavia – ha proseguito Marchionne – è una rincorsa contro il tempo, contro 5 anni di mancata manutenzione da parte delle scorse amministrazioni di centrodestra e dunque il lavoro sarà molto duro: contiamo – ha concluso il minisindaco – di mettere intanto in sesto le situazioni più urgenti”.


Per adesso il Sole sembra essersi riappropriato del cielo di Roma e chissà se questi 3,5 milioni di euro saranno utili – se non in tutto, almeno in parte – a far si che turisti e cittadini non si ritrovino ancora una volta impantanati dopo banali quanto prevedibili temporali.

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